Carrara, 23 febbraio- Da oggetto del desiderio riservato a pochi fortunati la piscina è diventata indispensabile per alberghi, stabilimenti balneari oltre che struttura fondamentale per la collettività, tanto che molti Comuni la considerano essenziale per elevare la qualità della vita.
Gli organizzatori di Balnearia, (Salone delle attrezzature balneari e arredo per esterni) hanno riservato da alcuni anni una particolare attenzione al mondo delle piscine che non sono più solo un completamento delle ville signorili ma sono diventate anche strutture che contribuiscono ad elevare la qualità ricettiva di alberghi ed agriturismi, a rendere più piacevoli gli stabilimenti balneari ma anche a permettere la pratica sportiva a tutti.
Partendo da questa visione moderna della piscina è stato istituito nell’ambito di Balnearia, il premio Balnea Pool, giunto alla settima edizione, che premia le piscine pubbliche e private più belle costruite in Italia. Per l’edizione 2007 la giuria, presieduta da Renato Papagni (presidente Assobalneari Lido di Ostia) ha esaminato progetti per le tre sezioni in cui si articola il premio: piscina realizzata in stabilimento balneare, pubblica e privata. La targa d’argento ai vincitori di ciascuna sezione sarà consegnata il 28 febbraio con una cerimonia che si svolgerà a CarraraFiere in occasione di un convegno dedicato proprio alle piscine.
Vincitore del 1° premio nella sezione stabilimento balneare è il progetto “Teresita Wellness Club“ firmato dall’architetto Alessandro Rizzo a realizzato da Tecnoacque Culligan, “un’opera di grande prestigio ed originalità – secondo le motivazioni della giuria - per l’abile utilizzo di materiali "nobili" come travertino, legno ed acciaio inossidabile. Un progetto innovativo che ha portato a creare un centro benessere, "illuminato" da una parete di venticinque metri in cristallo e riflesso azzurro su tutti gli ambienti circostanti”.
Nella sezione piscina privata il premio è stato assegnato al progetto “ Oasis “ di Aquart – Web & Work, firmato da Marco Antonio Menchini che in Versilia ha realizzato un complesso inserito in una villa privata caratterizzato da “un’ambientazione naturale e scenografica, ricca di rasserenante magia con attenzione particolare ai materiali utilizzati. La Spiaggetta, realizzata con ciottoli levigati di marmo bianco di Carrara, - dice la motivazione - crea un’ ambiente originale con grotta, cascate, idromassaggio completato da una zona verde di bambù e all’interno delle rocce sono ricavati locali per i materiali tecnici resi così invisibili”.
Nella sezione Piscina Pubblica il primo premio è stato assegnato al centro sportivo del Comune di Pandino (Cremona), un progetto firmato dallo studio A.R.S.
(Arpini, Riboli, Strada) Architetti Associati di Crema “per la completezza, la grandiosità e la rivalutazione dell’area, con un intervento realizzato in un contesto generale di grande accoglienza rispettando il territorio adiacente, perseguendo un criterio generale di essenzialità e pulizia compositiva.” L’opera è costata 4,5 milioni di Euro su una superficie di 40.000 mq con 4 piscine, palestra-centro fitness e 4 campi da calcetto realizzati con grande semplicità strutturale.
La giuria ha assegnato un Premio Speciale allo Stabilimento Balneare Lido San Giuliano di Rimini (RM), “preso in considerazione - dalla giuria - anche se ancora privo di piscina, per l'originalità, la magnificenza e la valorizzazione dell'ambiente circostante, dando risposte all’esigenza d'ospitalità e permanenza nella struttura per balneazione e soggiorno sociale”.
Il complesso, infatti, riunisce le spiagge di ben 13 diversi bagni con accesso da quattro ingressi: “Maestrale”, “Tramontana”, “Scirocco” e “Libeccio” ed è dotato di strutture e attrezzature di ogni genere sia per la forma fisica sia per una buona permanenza in spiaggia. Le opere premiate sono presentate su grandi pannelli fotografici con una grande mostra all’interno di Balnearia nell’area riservata alle piscine.