Firenze, 29 Dicembre 2006- Fino al 22 dicembre ne sono stati distribuiti 1.498 e altri 3.500 sono ancora disponibili presso lo Sportello EcoEquo al Parterre in Piazza della Libertà. I cittadini che hanno ritirato i 1.498 kit sono quasi equamente suddivisi tra uomini (751) e donne (747), il 31% del totale ha un'età compresa tra i 40 ed i 65 anni e nel 42,7% dei casi un'occupazione, mentre il 39% è pensionato. Per quanto riguarda il titolo di studio il 39% è diplomato ed il 25% laureato. La campagna, realizzata in collaborazione con Enel, permette di dotare i cittadini di utili strumenti per risparmiare materie prime, con un sensibile miglioramento anche nelle bollette e di educarli ad un consumo consapevole. "Il risparmio di acqua e di energia comincia già dalle nostre abitazioni e tutti possono contribuirvi con piccoli gesti quotidiani- ha commentato l'assessore ai nuovi stili di vita e consumo critico Cristina Bevilacqua -.
Gesti che possono portare un contributo per salvaguardare l'ambiente, diminuire i consumi ed i costi per i cittadini e la collettività". Le "lampadine intelligenti" permettono di risparmiare fino all'80% e i riduttori di flusso fino a circa il 50% del consumo abituale. In particolare, le nuove lampadine a 20 Watt erogano la stessa luminosità di quelle tradizionali da 100 Watt ed hanno una durata ben maggiore: circa 8.000 ore rispetto alle 1.000 di una lampadina tradizionale ad incandescenza. Il riduttore di flusso (che se acquistato costa soltanto 1,00 euro) permette di ridurre il consumo di acqua di circa il 50% ed è applicabile a tutti i rubinetti, anche a quello della doccia.
Il riduttore di flusso è composto da tre parti: una valvola per ridurre la portata dell'acqua, un dispositivo a spirale che, imprimendo pressione all'acqua ne aumenta la velocità, una serie di retine e di fori che miscelando l'aria all'acqua, aumentano il volume del getto. Il kit in distribuzione è accompagnato da depliant informativi che indicano anche alcuni comportamenti da osservare per minimizzare il consumo di acqua ed energia elettrica. "Prossimamente - ha proseguito l'assessore - doteremo i rubinetti dei servizi del Comune di Firenze dei riduttori di flusso: nelle scuole, nelle palestre, nelle piscine ed negli uffici.
Stiamo facendo una sperimentazione in sei edifici ed a fine gennaio stileremo un bilancio di quanto è stato risparmiato e di quali accorgimenti tecnici ci dovremo dotare". Gli edifici individuati sono: gli uffici comunali tecnici in via Giotto 4, la scuola elementare Locchi, la scuola materna Stefani, l'asilo nido Tasso Barbasso in via Canova, la direzione Area Metropolitana e Decentramento, la palestra del Palazzetto Valenti, la Micro piscina Don Minzoni. Oltre al kit per il risparmio di acqua ed energia l'amministrazione comunale sta attuando altre importanti attività che vanno in questa direzione.
Ricordiamo, ad esempio i fontanelli pubblici di acqua ad alta qualità; per ora ne esistono quattro (nel Parco dell'Anconella - Quartiere 3, a Villa Vogel - Quartiere 4, alle Piagge - Quartiere 5, al Giardino intitolato ad Alessandro Chelazzi in via dell'Agnolo - Quartiere 1 inaugurato solo un mese fa) e l'anno prossimo ne verranno installati altri tre in altrettante piazze che verranno riqualificate: Piazza del Sodo - Quartiere 5, Piazza Istria - Quartiere 3, Piazzale Varlungo - Quartiere 2. "Negli ultimi sei mesi, in tre fontanelli, sono stati erogati 1350 metri cubi di acqua ad alta qualità- ha spiegato l'assessore Cristina Bevilacqua - .
A ciò va aggiunto il risparmio di vetro e di plastica stimato, solo per il Quartiere 4, in 7 tonnellate di plastica, corrispondenti a circa 185.000 contenitori in meno che quindi, non sono stati prodotti, non sono stati trasportati e non sono finiti nelle discariche". Inoltre, dall'autunno del 2004 nelle mense scolastiche viene servita ai bambini solo acqua dell'acquedotto pubblico nelle caraffe, risparmiando, ogni anno, 2 milioni i bottiglie di plastica da mezzo litro. Un altro intervento importante per il risparmio di acqua potabile è la realizzazione, in tutto il territorio cittadino, di pozzi di raccolta dell'acqua piovana nei giardini e nelle aree verdi comunali che sarà poi utilizzata per l'irrigazione. Il progetto prevede la realizzazione di una trentina di pozzi ed i primi 9 saranno collocati al Giardino dell'Orticoltura, in piazza Ferrucci, in piazza Demidoff, nel viale Lavagnini, in via Generale Dalla Chiesa, in via Gran Bretagna, in via di Ugnano (per il futuro canile), al parco del museo Stibbert ed al giardino di Villa di Rusciano. Queste e molte altre notizie sulle "buone pratiche" per un uso responsabile dell'acqua si possono trovare allo Sportello EcoEquo, nato quest'anno dal lavoro congiunto tra l'assessorato ai nuovi stili di vita e consumo critico e 24 associazioni attive nel territorio fiorentino (A.I.A.B, Amici della Terra, ARCI, Eticamente Onlus, Banca Popolare Etica, Bilanci di Giustizia, Centro Missionario Diocesano, Equoland, Forafrica Onlus, Forum Energia, Gas Firenze nord, Greenpeace, Il Sentiero di Isaia, Il Villaggio dei Popoli, Legambiente regionale, Manitese Firenze Onlus, Progetto Se.Me, Rete Radiè Resch - Gruppo di Firenze, Slowfood, Ucodep, WWF - Sezione Firenze, Pax Christi, Italia Nostra, Terra Madre). Lo Sportello EcoEquo si trova al Parterre, in Piazza della Libertà, 12 telefono 055/587706 ed è aperto lunedì, martedì, venerdì e sabato dalle 9,00 alle 13,00; giovedì dalle 14,30 alle 17,30.
