Percezione del fenomeno della prostituzione, vivibilità urbana, mediazione dei conflitti e sperimentazione sul territorio: sono gli argomenti affrontati nella ricerca-intervento che esamina un argomento importante e delicato e che sarà presentata nell'ambito del convegno "Prostituzione e comunità locale nel Quartiere 5" che si svolgerà giovedì prossimo alle 17,00 presso la Casa della Cultura in Via Forlanini 164. La ricerca è stata finanziata dalla Regione Toscana e realizzata dalla Cooperativa Sociale CAT e dall'associazione Progetto Arcobaleno.
La presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei ed il presidente della commissione accoglienza del quartiere, Tommaso Grassi, hanno promosso un tavolo di riflessione e concertazione di azioni di coinvolgimento per contrastare il fenomeno della prostituzione sul territorio. "Lo scopo - ha dichiarato la presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei - è quello di affrontare diverse questioni da più punti di vista. Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale, Ufficio città sicura e assessorato pari opportunità sono «chiamati in causa» ognuno per le azioni di propria competenza.
Tra i compiti dell'Amministrazione Comunale ci sono la riduzione dei danni sociali, i processi di sensibilizzazione e comunicazione con i cittadini e l'attenzione a luoghi di sicurezza e vivibilità per donne e cittadini". Al convegno, porterà la sua testimonianza Adelina che è riuscita a sottrarsi al racket della prostituzione. Al convegno di giovedì prossimo, aperto ai cittadini, parteciperanno anche l'assessore alle pari opportunità Daniela Lastri, Stefania Collesei, Tommaso Grassi, Roberto Rota funzionario dell'Ufficio Città Sicura, Roberto Sbenaglia vice Questore aggiunto della Polizia di Stato, un rappresentante dell'Arma dei Carabinieri, Ivano Niccoli del Coordinamento Prevenzione e Controlli Speciali della Polizia Municipale ed un rappresentante della Regione Toscana.
(mr)
