Le stagioni dell’Olio: fra qualità, cultura, curiosità e salute dell'extravergine italiano
Dal 18 al 24 dicembre a Santa Croce protagonista il “tipico” con i mercatini di Natale Cia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 dicembre 2006 15:09
Le stagioni dell’Olio: fra qualità, cultura, curiosità e salute dell'extravergine italiano<BR>Dal 18 al 24 dicembre a Santa Croce protagonista il “tipico” con i mercatini di Natale Cia

Firenze, 15 dicembre 2006- “Anche quest’anno abbiamo scelto di mirare direttamente al consumatore con importanti appuntamenti, degustazioni e corsi di assaggio per la diffusione del valore, della qualità, della cultura dell’olio extravergine, un prodotto che da sempre contraddistingue la cultura mediterranea e lo stile di vita italiano improntato su salubrità e benessere. L’Enoteca Italiana, quindi, prosegue l’opera di promozione e valorizzazione dell’eccellenza oleicola italiana ed assolve un ruolo di cerniera importante verso i consumatori”.

Con queste parole Flavio Tattarini, presidente di Enoteca Italiana, ha presentato questa mattina (15 dicembre) a Roma (Associazione Stampa Estera) “Le Stagioni dell’Olio – XI Settimana Nazionale dell’Olio” che, organizzata da Enoteca Italiana e Associazione Nazionale Città dell’Olio, è in programma da fine gennaio a Siena, Milano, Firenze e Roma fra degustazioni, banchi di assaggio, curiosi abbinamenti del gusto e momenti di approfondimento. Ospite d’onore dell’intera rassegna la Regione Abruzzo con il suo ricco carrello di extravergine di qualità.

“L’olivicoltura è oggetto di studio e di sperimentazione da parte degli organismi tecnici dell’Arssa – ha aggiunto il direttore generale dell’Agenzia per i servizi di sviluppo agricolo dell’Abruzzo, Donatantonio De Falcis – prevalentemente orientati su varietà locali al fine di caratterizzare e differenziare maggiormente le produzioni, ma anche per aumentare la qualità, convinti che l’olio abruzzese potrà percorrere il percorso virtuoso già avviato dal Vino”. “Con l’edizione 2007 – ha concluso Nicola Maria Trombetta, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio – la Settimana Nazionale dell’Olio acquisisce la denominazione di ‘Le Stagioni dell’Olio’ a testimonianza di una radicata volontà di rinnovamento e miglioramento continuo che non intende accontentarsi dei solidi successi riscossi negli scorsi anni”.


Battesimo inedito quest'anno per "Le Stagioni dell'Olio - XI Settimana Nazionale dell'Olio" che, per la prima volta, approda all'interno di Identità Golose a Milano dal 29 al 31 gennaio. All'interno del "Congresso italiano di cucina d'autore" sono infatti in programma Degustolio e alcuni mini corsi di degustazione che porteranno a Palazzo Mezzanotte un ricco carrello di extravergine italiani ed un focus sugli oli abruzzesi. Spazio poi ad un inedito connubio fra olio e golosità quando, dal 3 al 5 febbraio a Monsummano (PT), si svolgerà "Cioccolosità - Extravergine e cioccolato" presso la Fattoria Medicea di Monsummano Terme.

La manifestazione tornerà poi nella sua patria d'origine a Siena, sabato 10 febbraio, con la consueta giornata di premiazione e la consegna delle Ampolle d'Oro a chi si è distinto per la promozione e la valorizzazione della cultura dell'olio. Nelle edizioni passate hanno ricevuto l’ambito premio alcuni personaggi importanti tra cui Isabella Ferrari, Ricky Tognazzi, Rita Levi Montalcino e Alfonso Iaccarino. Si rinnova poi, dopo il successo dello scorso anno, la collaborazione con la Fondazione Qualivita grazie alla campagna "Io amo l'olio italiano" e alla curiosa iniziativa "Olio su tela" che, il 10 e 11 febbraio, permetterà a tutti i visitatori del Palazzo Squarcialupi di Siena, al termine del percorso della mostra, di degustare una selezione di extravergine da tutta Italia.

Le stagioni dell'Olio si danno appuntamento poi a Firenze dal 9 all'11 febbraio in occasione della prima edizione di Vinolio. All'interno della campionaria enogastronomica - la Mostra della Qualità, nella Fortezza da Basso, una nuova opportunità di accedere ai banchi di assaggio di Degustolio e dei mini corsi di degustazione. Domenica 11 febbraio alle 10.30 è in programma poi la tavola rotonda "Processo all'extravergine: un piacere che fa bene?" con esperti e giornalisti a confronto su tematiche di stretta attualità correlate agli aspetti salutari dell'olio.

A far da epilogo alla manifestazione, infine, la prestigiosa cornice della Wine Academy di Roma (24 febbraio) dove sono in programma assaggi e degustazioni guidate dei pregiati olii italiani e abruzzesi in particolare sullo sfondo incantato della scalinata di Trinità dei Monti.

I prodotti tipici toscani e non solo invadono la città di Firenze per Natale. E’ stata presentata questa mattina la prima edizione dei Mercatini di Natale promossi dalla Cia Toscana con la collaborazione di Donne in Campo Toscana, l’associazione della Confederazione, e con il patrocinio del Comune di Firenze.

«Abbiamo voluto dare alla città di Firenze – ha affermato l’Assessore Claudio Del Lungo – la possibilità di prepararsi al Natale prolungando i tradizionali mercatini di Santa Croce fino alla sera del 24 dicembre. La particolarità di questa edizione risiede nella presenza dell’eccellenza della produzione tipica toscana e speriamo in questo senso che i mercatini servano anche a riportare prodotti del made in Tuscany nei tradizionali banchetti delle festività».
A partire dal 18 dicembre, giorno del taglio del nastro alle ore 16,30, fino alla sera del 24 dicembre, dalla mattina fino al tramonto oltre settanta aziende agricole toscane e non solo, ci saranno infatti anche ospiti provenienti dal Piemonte, Umbria, Emilia Romagna e altre regioni d’Italia, presenteranno in Piazza Santa Croce il meglio delle loro produzioni, ottenute con particolare attenzione e rispetto dell’ambiente.

«Il mercato locale è senza dubbio il metodo più rapido per avvicinare il consumatore al produttore – ha affermato il Presidente della Cia Toscana, Giordano Pascucci – e permette alla nostra agricoltura di svilupparsi nel mercato contribuendo in maniera forte all’accorciamento della filiera. Questo genere di iniziative devono essere promosse con continuità ed è anche per questo che sollecitiamo la Regione Toscana ad avviare il progetto regionale cosiddetto della filiera corta. Vari interventi in questa direzione potranno permettere, attraverso la loro diffusione sul territorio e l’integrazione tra loro, un’opportunità per quelle imprese che vedono nel mercato locale il loro principale punto di sbocco verso il commercio».
La manifestazione gode di un forte contributo organizzativo di Donne in Campo, l’associazione al femminile della Cia Toscana, che già nell’ottobre scorso, proprio in Piazza Santa Croce, era stata protagonista della terza edizione de “L’Agricoltura va in città”.

«La donna in agricoltura non è più una novità – ha dichiarato Anna Maria Dini, Presidente di Donne in Campo Toscana – ma una realtà molto sviluppata in Italia e in Toscana in particolare dove l’impresa femminile rappresenta oltre il 30% delle aziende. Fondamentale l’impegno delle nostre imprenditrici per lo sviluppo dell’innovazione e del concetto di agricoltura multifunzionale, futuro del settore».
Tra i prodotti che si potranno trovare durante tutto l’arco di tempo dei mercatini anche formaggi, carni, gustosi salumi e delicato miele; inoltre vini, produzioni biologiche, erbe aromatiche e piante officinali.

Olio, cereali, zafferano, castagne, farine, frutta, verdure, piccoli frutti potranno essere ottime soluzioni per un regalo di Natale particolare e tipico.
La Confederazione Italiana Agricoltori della Toscana rappresenta oltre 20.000 aziende agricole in tutta la regione. Nel 2006 la campagna iscrizione ha visto un notevole incremento. Il dato della Toscana (+ 5,9%) conferma l’andamento nazionale. Notevole è l’incremento dei “titolari d’azienda” con un +8,4% che ha raggiunto quota di 20.242, mentre il “libro soci” è passato da 80.665 a oltre 87.400.

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