Torna la Rassegna dell’olio extravergine di oliva di Reggello, la più antica manifestazione dedicata all’oro verde in provincia di Firenze. L’evento, organizzato dal Comune di Reggello, ha avuto per la prima volta, lo scorso fine settimana, un prestigioso prologo nel capoluogo fiorentino, con uno stand espositivo in piazza della Repubblica. Un appuntamento che, nonostante il tempo poco clemente, ha registrato un grande successo di pubblico, per la soddisfazione di espositori e organizzatori.
E dal prossimo week-end, la manifestazione torna a Reggello alternando visite guidate a pievi e frantoi, cene a tema, eventi culturali e manifestazioni sportive, in base al programma sotto indicato.
Il 25 novembre inaugurazione (ore 16) della mostra-mercato, allestita nel Palazzetto dello sport di Reggello, con apertura degli stand espositivi e dello spazio enogastronomico, ma anche degustazioni guidate di olio a cura della Ccia con “Profumo di olio nuovo” e cena “Fritti e rifritti”.
Domenica 26 novembre riaprono gli stand nel Palazzetto (ore 9.30- 19.30), ma il programma prevede anche visita a pievi e frantoi, merenda per bambini a base di pane e olio, degustazione guidata di vino e cena dedicata a “Funghi e tartufi: i profumi del bosco”.
Nel centro storico, la festa continua con il mercatino “Compro baratto e vendo” e gli spettacoli itineranti.
Sabato 2 dicembre, oltre agli stand nel Palazzetto (dalle ore 15) è possibile visitare la “Mostra fotografica della vita contadina”, partecipare alla degustazione “Dall’olio di oliva alla bruschetta” a cura della Cciaa, alle cena “Contadina” con poeti in ottava rima e alla tavola rotonda con i produttori su “Tracciabilità del prodotto e mercato”.
Domenica 3 dicembre, stand, spazio enogastronomico e mostra fotografica aprono dalle 9.30 alle 19.30.
Ma per chi vuole scoprire a fondo i segreti dell’oro verde ci sono anche visite guidate ai frantoi e alle pievi, presentazione del dvd su Reggello e degustazioni guidate del fagiolo zolfino. Inoltre, la Rassegna ospita il premio per le scuole “Un disegno per l’olio” e la “Cena del cacciatore”. Nel centro storico invece, il mercatino “Arti e mestieri”, la festa del volontariato e vari spettacoli itineranti.
Venerdì 8 dicembre, il gran finale della Rassegna, con stand aperti dalle 9.30 alle 19.30 , “Corsa dell’olio” al mattino, nuove visite ai frantoi, alla Pieve di Cascia e al Museo di Arte Sacra, Presepe vivente e degustazione guidata a etichetta coperta “Oli a confronto”, a cura della Cciaa.
Infine, a chiusura della kermesse, il Premio «Oliva d’oro», in collaborazione con la Cciaa, assegnato come ogni anno al miglior olio dell’anno 2006 presente in rassegna.
Torna la seconda edizione della “Disfida del Tortello di Patate” tra la Val di Bisenzio e il Mugello dopo quella dello scorso anno che si concluse con la vittoria della squadra mugellana che aveva cucinato il tortello più buono. La rivincita si svolgerà domani sabato 25 novembre alle 20.30 presso il circolo Mcl di Luco del Mugello nel Comune di Borgo San Lorenzo.
L’evento è organizzato dal Comune di Vernio, la Condotta Slow Food di Prato, del Mugello e del Casentino con il sostegno della Comunità Montana Val di Bisenzio e della Unicoop Bisenzio Ombrone in qualità di sponsor. Alla sfida di quest’anno parteciperà in qualità di osservatore anche una squadra del Casentino, l'altra zona della Toscana dove è presente la tradizione del tortello di patate. La squadra di Vernio, composta esclusivamente da familiari di componenti della Giunta Comunale, mobilitati per l'evento, utilizzerà per le ricette ingredienti di prima scelta; le patate, naturalmente locali, quelle conosciutissime ed eccellenti di Montepiano e dell'Alpe di Cavarzano.
Ne faranno parte l’assessore Antonella Ciolini, Stefania Bonacchi, Miranda Biagi, Rita Bertini, Maria Lucarini, Elena Mordini e Mara Gualtieri oltre al Sindaco Paolo Cecconi che farà parte della giuria. Saranno preparati quattro piatti per ogni squadra di cui tre comuni e uno libero. Il primo piatto è il tortello senza condimento, il secondo con ragù di coniglio, poi cinghiale e ai funghi. Per quanto riguarda gli abbinamenti con i vini quelli della Val di Bisenzio saranno assaggiati con il rosato DOC e il Barco Reale di Carmignano, il Chianti Rufina e il Pomino rosso per quelli del Mugello.
I piatti saranno valutati da una giuria composta dai Sindaci dei Comuni, dai fiduciari Slow Food, da giornalisti e presieduta dal presidente di Slow Food Toscana Nanni Ricci e dal giudizio di tutti i partecipanti che daranno un punteggio ad ogni piatto. I parametri che saranno esaminati sono la gradevolezza, il gusto, la presentazione e non ultimo l’abbinamento con i vini proposti. Al vincitore sarà assegnato il palio disegnato dall’artista Nicoletta Legnini che rappresenta il simbolo del comune di Vernio con la torre fatta a forchetta e in cima il tortello.
“Noi crediamo molto alla valorizzazione dei prodotti tipici d’eccellenza – ha dichiarato il sindaco di Vernio Paolo Cecconi - come sono i tortelli di patate che fanno parte della nostra tradizione gastronomica insieme ad altri prodotti come gli zuccherini. Quindi questa iniziativa per noi è molto importante anche perché ormai sta diventando un evento a carattere regionale”. “Uno degli obiettivi – ha spiegato Alessandro Venturi responsabile di Slow Food Condotta di Prato – è di privilegiare la preparazione di questo piatto come viene fatto dalle massaie cercando di valorizzare al meglio quelle conoscenze, i sapori e i saperi legati al tortello per recuperare certe tecniche ormai quasi perdute.
Nello stesso tempo – ha aggiunto – vedremo come coinvolgere i ristoratori perché è fondamentale dare la possibilità di ritrovare questi sapori nei ristoranti”.
Sarà una giornata all’insegna della castagna, il prodotto principe dell’alta Val di Bisenzio, quella di domenica 26 novembre a Luicciana, con la trentunesima sagra del castagnaccio e gli oltre trenta stand nella mostra mercato che proporranno necci, polentina e altre specialità. La castagna e i suoi derivati come la farina dolce è il prodotto attorno a cui ruota tutto il programma autunnale di Antichi borghi, antichi sapori, che culmina appunto nella festa di domenica, giunta alla quinta edizione, promossa e organizzata dal Comune di Cantagallo con il sostegno dell’assessorato al Turismo della Provincia, della Comunità montana Val di Bisenzio e della Camera di Commercio di Prato e il patrocinio della Regione Toscana.
La farina dolce di castagne è uno dei prodotti tipici d’eccellenza della Val di Bisenzio per la quale è stato chiesto la DOP, è già stato elaborato un disciplinare di produzione e solo nel comune di Cantagallo interessa 150 produttori e 21 canicciaie, i piccoli edifici dove le castagne dopo la raccolta vengono messe a seccare prima di andare nei mulini.
Antichi Borghi Antichi Sapori è un appuntamento giunto alla quinta edizione che, tempo permettendo, richiama oltre 1.500 visitatori e che sarà anche una festa ecologica perché utilizzerà stoviglie e bicchieri in mais forniti dalla Provincia, e contenitori dove gettarli insieme all’organico.
Il programma si apre subito con una novità, una visita animata (ore 9,30 ritrovo al bivio per La Villa) con personaggi in costume che faranno rivivere un’antica e suggestiva leggenda locale, la Leggenda di Albachiara. Si tratta di una passeggiata fino al castello Averardi dove si terrà la rappresentazione (a cura di FareArte prenotazioni al 335 5312981).
Alle 10 è prevista l’apertura degli stand della mostra mercato, dotata di punti informativi a cura del centro visite della Riserva naturale Acquerino-Cantagallo, Cascina di cave e di Vespaio (Legambiente e Cooperativa Acomà).
Fra gli espositori le Proloco di Fossato, Gavigno, Luicciana e Migliana, la Misericordia di Luicciana, il frantoio consortile di Sofignano, i boscaioli dell’ABAT, associazioni, aziende agricole, forni, alimentari e così via.
Alle 11 il salone consiliare ospiterà un Consiglio straordinario per la stipula del gemellaggio fra Cantagallo e Fabbriche di Vallico, piccolissimo comune montano della Garfagnana, che punta sulla logica del territorio di qualità con un percorso simile a quello di Cantagallo.
Il gemellaggio servirà allo scambio di esperienze e modalità per far emergere caratteristiche e potenzialità della montagna. Saranno presenti il sindaco di Cantagallo Ilaria Bugetti, il sindaco di Fabbriche di Vallico Oreste Giurlani e l’on. Andrea Lulli.
Dopo il pranzo, alle 12,30 a cura della Misericordia di Luicciana, alle 15,30 è previsto il concerto della Filarmonica G. Verdi di Luicciana, mentre la banda di Fabbriche di Vallico terrà il proprio sabato 25 novembre (ore 21) a Luicciana nella chiesa di San Michele e a seguire la sagra del castagnaccio.
E previsto un servizio di bus navetta (dalle 10) da Ponte alla Villa.
Legata alla manifestazione c’è anche un’offerta dei ristoranti e degli agriturismi di Cantagallo, degustazioni di piatti a base di castagne nei mesi di dicembre e gennaio. Infine sarà presentato Il libriccino di 100 anni fa, riedizione, curata da Ester Scritti e Daniele Poli, di una raccolta di scioglilingua, canzonette, giochi e stornelli di un secolo fa scelti dal maestro Giovanni Giannini, a cui Poli ha aggiunto un cd di musica e canzoni.