Nell¡¯antica tradizione teatrale giapponese del ningy¨ j¨ruri (il j¨ruri delle marionette), nato poco prima del XVII secolo e detto bunraku a partire dal XIX secolo, si fondono tre arti: la musica dello shamisen, la declamazione del tay¨± e la manipolazione delle marionette ningy¨. Questo raffinatissimo genere spettacolare giapponese ¨¨ l¡¯unico teatro di marionette per cui siano stati espressamente scritti capolavori letterari: al momento del suo massimo splendore i suoi testi e le sue tecniche furono addirittura adottati dal teatro kabuki ¨C un teatro di attori in carne ed ossa ancora oggi estremamente popolare in Giappone ¨C per superare un momento di crisi e di disaffezione del pubblico.
Ci¨° che del bunraku spesso affascina e sorprende ¨¨ la capacit¨¤, squisitamente nipponica, di rendere visibile la vita e le sue infinitesimali vibrazioni attraverso marionette di legno: la magia di quest¡¯arte pare scaturire dal sottile margine che separa ¨C o unisce ¨C reale e irreale, natura e cultura.
Matteo Casari ¨¨ dottore di ricerca presso il DAMS di Bologna dove svolge attivit¨¤ didattica. Studioso di teatro giapponese, tra le sue pubblicazioni La verit¨¤ dello specchio.
Cento giorni di teatro No con il maestro Umewaka Makio (Il principe costante).