L'inserimento di un nuovo alunno straniero nelle scuole fiorentine, i centri di alfabetizzazione per imparare la lingua italiana ma anche la valorizzazione della lingua di origine; aiutare i genitori ad iscrivere il proprio figlio al servizio mensa, al trasporto, e a richiedere i contributi per lo studio, ma anche un sostegno per i bambini con disabilità, fino ad arrivare all'orientamento al termine della scuola. Attività che quotidianamente si svolgono all'interno delle scuole fiorentine e che sono state raccolte in un vademecum dal titolo "Firenze accoglie: costruire l'integrazione nelle scuole e nella città".
Questo strumento nasce da un lavoro "corale", che ha coinvolto l'ufficio scolastico provinciale di Firenze, dirigenti scolastici e insegnanti, rappresentanti del Comune, insegnanti e coordinatori pedagogici dei Centri di alfabetizzazione del Giufà, Ulysse e Gandhi. Il coordinamento del lavoro è stato eseguito, dal punto di vista scientifico da Graziella Favaro, da anni una della maggiori esperte italiane di intercultura. Il libro verrà utilizzato da dirigenti scolastici, insegnanti, mediatori, e associazioni che intendono migliorare il sistema di accoglienza per sostenere il diritto allo studio dei bambini stranieri nelle scuole.
La pubblicazione viene presentata questo pomeriggio alle 16,30 all'Educatorio del Fuligno, dall'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri e dalla curatrice del libro Graziella Favaro. Partecipano Carlo Testi dirigente scolastico istituto comprensivo Gandhi e Claudio Bacaloni direttore Csa di Firenze. "L'obiettivo è stato quello di promuovere, con tutti i soggetti coinvolti - ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - un progetto di accoglienza degli alunni stranieri, efficace e condiviso.
Raccogliere in un libro le "Linee guida fiorentine", dove grazie alle competenze professionali, all'esperienza e alla riflessione di tutte le figure in gioco, sono stati individuati i nodi dell'accoglienza, vengono riportate le buone pratiche, con esempi concreti di azioni positive e con i riferimenti territoriali: le possibilità e le opportunità esistenti, gli indirizzi, i numeri di telefono". Nel vademecum si trovano anche esempi di materiali che potranno essere utili per l'inserimento dell'alunno straniero all'interno della scuola, e questo è stato reso possibile partendo dall'esperienza delle attività che sono state già svolte, di iniziative e percorsi didattici già realizzati in alcune scuole di Firenze o nei centri di alfabetizzazione, esperienze che sono risultate importanti ed efficaci, perché hanno aiutato i ragazzi ad imparare l'italiano con più facilità e sicurezza.
Il libro è suddiviso in tre parti, scandito da 25 parole chiave: La prima parte "L'inserimento", raccoglie informazioni che vanno dall'iscrizione alla biografia linguistica fino al protocollo di accoglienza. La seconda parte "Italiano L2, la e apprendimento" è incentrato su l'aiuto allo studio, sui centri di alfabetizzazione, il linguaggio non verbale, la valutazione e l'educazione interculturale. Infine, molto importante è l'ultimo capitolo "Intorno alla scuola"dedicato all'orientamento dell'alunno al termine della scuole dell'obbligo.
E' infatti importante far giungere al bambino e alla sua famiglia tutte le informazioni che possono ampliare e rendere più consapevole la scelta del percorso scolastico o professionale da intraprendere. Per dare al "prontuario" un carattere di operatività e di uso immediato, per ogni parole chiave è stata presentata una piccola storia iniziale tratta dall'esperienza concreta degli insegnanti e degli operatori, sono state elencate le buone prassi e le indicazioni informative per i servizi e i centri che operano a livello cittadino.
"Il vademecum è quindi un prontuario - ha sottolineato l'assessore - ma anche un'assunzione comune di responsabilità da parte di tutte le scuole e dei servizi dell'ente locale, che hanno partecipato alla elaborazione e alla stesura di "Firenze accoglie", e si impegnano a lavorare insieme per dare a questi ragazzi, che arrivano da Paesi diversi, futuro da cittadini, che sarà poi il futuro di tutti: tanto più armonico quanto più riusciremo, oggi, ad accogliere con competenza, sensibilità e giustizia".
Il vademecum verrà inviato a 2.200 insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado statali e paritarie. Ricordiamo infatti che negli ultimi sei anni scolastici (dal 2000-2001 al 2005-2006) le iscrizioni dei bambini stranieri sono più che raddoppiati: nella scuola materna sono passati da 409 a 1019, nella scuola primaria da 974 a 1604 e nella scuola secondaria di primo grado sono aumentati da 520 a 957. Questo valido strumento di accoglienza per gli alunni e per le famiglie straniere va ad affiancare altri libri come "Benvenuti a Firenze", una piccola guida bilingue per le famiglie straniere neo arrivate, tradotto in 7 lingue d'origine (inglese, spagnolo, albanese, arabo, cinese, rumeno), utile per i genitori come fare per iscrivere i propri figli alla scuola primaria e per conoscere i servizi legati alla scuola.
Infine l'assessorato alla pubblica istruzione ha pubblicato di recente anche il "Dizionario Mille Parole per i ragazzi" che viene consegnato all'alunno straniero, che in qualsiasi momento dell'anno può essere iscritto a scuola.