Bagno a Ripoli, 25 ottobre 2006- All’Antico Spedale del Bigallo si riuniranno studiosi provenienti dalle università di Arezzo, Bologna, Firenze e Siena insieme a ricercatori locali per un incontro sulla storia del territorio di Bagno a Ripoli in età medievale. Durante l’intera giornata, saranno presi in esame alcuni dei principali momenti e fenomeni che, nel corso dei secoli successivi all’anno Mille, dettero all’intera area la forma, le caratteristiche ed il paesaggio ancora oggi sotto gli occhi di tutti.
Una delle ipotesi dominanti del convegno è rappresentata dai caratteri specifici dell’impatto tra l’espansione di una città medievale in piena crescita come Firenze ed un territorio così prossimo alle mura cittadine come quello di Ripoli, Antella e dell’intero Comune attuale. La verifica sulla precocità e sulla specificità di alcuni fenomeni di scontro ma anche di relazione ed integrazione tra Firenze e la società di queste campagne si muoverà attraverso una molteplicità di contributi.
Le relazioni prenderanno avvio dai momenti cronologicamente più distanti, quando il territorio era costellato e dominato dai castelli e dai loro signori, per esaminare successivamente la capillare presenza delle fondazioni monastiche dell’ordine di Vallombrosa. Saranno poi illustrate le emergenze archeologiche ed architettoniche di età medievale: strade, torri, opifici, “case da signore”, resti di castelli che punteggiano ancora oggi tutta l’area orientale della campagna fiorentina sottoposta fin dal XIII secolo ad una forte urbanizzazione da parte dei proprietari terrieri cittadini.
Altre relazioni permetteranno poi di comprendere come, nel corso dei secoli, andò saldandosi solidamente il rapporto tra la popolazione di queste campagne e la città grazie ad un cospicuo flusso di inurbamento e ad una strategia di “conquista” cui concorsero innumerevoli fattori ed agenti cittadini e del Contado. In conclusione sarà poi presentato il quadro sociale, economico e produttivo che la società fiorentina riuscì a realizzare sia per mezzo della costruzione di strutture “preindustriali” lungo il corso dell’Arno (gualchiere, opifici a forza idraulica, ecc.) sia portando alla piena maturazione il sistema del podere mezzadrile, della casa sparsa e della residenza di prestigio in buona parte della pianura e delle colline di Ripoli.
Il convegno si propone dunque di analizzare, comprendere ed illustrare questi aspetti, fornendo un indubbio incremento alle conoscenze specifiche, sia sul piano storiografico che su quello della storia locale.
Nelle intenzioni dell’organizzazione, i risultati porteranno senza dubbio maggiori elementi per calibrare interventi su fenomeni attuali come, ad esempio, lo spostamento non temporaneo di popolazione proveniente dalla Città nel territorio del Comune: non a caso proprio negli ultimi decenni, per l’ennesima volta, Bagno a Ripoli è ancora l’ambìta meta di una mobilità in larga parte figlia dello stretto rapporto tra l’area e la vicina Firenze. All’incontro parteciperanno Massimo Casprini (Antella); Giovanni Cherubini (Univ.
di Firenze); Maria Elena Cortese (Univ. di Siena); Enrico Faini (Univ. di Firenze); Franco Franceschi (Univ. di Arezzo-Siena); Italo Moretti (Univ. di Siena); Giuliano Pinto (Univ. di Firenze); Paolo Pirillo (Univ. di Bologna); Francesco Salvestrini (Univ. di Firenze); Michele Turchi (Antella). Segreteria del Convegno: Giuliana Righi, Roberta Tucci; organizzazione scientifica: Paolo Pirillo.