L’Accademia dei Leggieri, nell’ambito della consueta rassegna concertistica “San Gimignano Musica”, giunta quest’anno alla sua XVIII edizione, chiude la serie di concerti cameristici vocali e lirici, domenica 1 ottobre 2006, con un evento di portata internazionale e di rilevanza artistica notevole: verranno infatti eseguite per la prima volta al mondo in tempi moderni le musiche di un manoscritto del XVII secolo rinvenuto nell’archivio della Biblioteca del Conservatorio “San Pietro a Maiella” di Napoli.
Il manoscritto, archiviato con il codice 33.10, è stato esaminato da un gruppo di giovani musicologi (gli stessi che ne suoneranno le musiche) che si è accorto che non conteneva solo dei “Partimenti per Cembalo”, come recava l’intestazione, ma sonate di Alessandro Stradella, una copia della Battaglia di Girolamo Frescobaldi, altri brani attribuibili al violinista Carl’Ambrogio Lonati, una Tarantella, una Pavaniglia, un Ruggiero, e poi ancora Ciaccone, Passacaglie per cembalo e arpa, ed una grande quantità di Balletti per violino e basso continuo, sonate raggruppate con variazioni, musiche per violino con quelle per cembalo, musica popolare con quella colta.
Tutte musiche con la caratteristica di essere inedite. Ma chi poteva aver messo insieme una tale raccolta di musica romana al volgere del XVII secolo? E per quale scopo, ma soprattutto per quale destinazione? Per la prima volta questo prezioso manoscritto trova il suo vero riconoscimento, ed una traccia della vita di un musicista dell’epoca verrà di nuovo eseguita attraverso questa musica.
Il programma dell’evento prevede al Teatro dei Leggieri di San Gimignano alle ore 17,00 una prolusione introduttiva dal titolo: “Musica romana a Napoli.
La storia di un manoscritto” a cura dei relatori Giulia Nuti e Valerio Losito.
Alle 18,00 invece il concerto vero e proprio dove sentiremo le musiche inedite del manoscritto, eseguite dall’Ensemble “Trictilla” con Valerio Losito, violino e lyra da braccio, Christine Sticher, violone, Gian Luca Lastraioli, chitarra e chitarrone, Giulia Nuti, cembalo.