"Ona, ona, ona la più bella Rificolona...". E' il celeberrimo ritornello che ricorda la festa della Rificolona, "Una festa che racchiude il significato religioso e quello civile", ha spiegato l'assessore alle tradizioni popolari Eugenio Giani, che ieri in Palazzo Vecchio assieme al presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi, della direttrice del Museo Archeologico della Toscana Giuseppina Carlotta Cianferoni e al presidente della Compagnia della Rificolona Giannozzo Pucci, ha presentato i festeggiamenti per la Rificolona, in programma il 7 settembre.
"Questa festa, che rientra nelle 12 ufficiali inserite nel calendario dell'Amministrazione comunale - ha spiegato l'assessore Giani - vuol ricordare l'arrivo di contadini e artigiani che dal contado e anche da fuori Toscana, giungevano in piazza SS. Annunziata alla vigilia dell'8 settembre, nascita della Madonna, per rendere omaggio alla Vergine e per vendere i loro prodotti. Per illuminarsi durante la notte portavano con loro questi lampioncini, le rificolone, appunto. Da ormai sette anni la festa ha ripreso vigore in città ed è apprezzata non solo dai bambini.
Mi preme sottolineare l'assidua partecipazine alla festa del cardinale di Firenze Ennio Antonelli, che in questi anni non ha mai saltato un appuntamento". Il programma del 7 settembre prevede il ritrovo (ore 20.50) in piazza Santa Croce, da dove partirà il corteo delle rificolone con la Banda musicale dell'Arci di Sesto Fiorentino. Alle 21.15 in piazza San Giovanni partirà il secondo corteo con la Filarmonica Giuseppe Verdi di Impruneta, dopo il saluto dell'arcivescovo di Firenze Ennio Antonelli.
In piazza SS. Annunziata "Omaggio alla canzone fiorentina d'autore" con la partecipazione di Narciso Parigi e del Coro del Melograno. A far da corollario alla festa, grazie a una collaborazione fra Comune di Firenze e Soprintendenza ai beni archeologici della Toscana, il Museo Archeologico (ingresso da piazza SS. Annunziata) prevede un'apertura straordinaria e gratuita dalle 20 alle 24. "Le radici della fiorentinità - ha sottolineato la direttrice Cianferoni - sono conservate nelle nostre sale e per questo il museo non vuol essere solo metà di turisti.
La preziosa collaborazione col Comune di Firenze ci permetterà di inserire il Museo Archelogico in una festa che fa parte della cultura e delle tradizioni della nostra città". Infine, come degna conclusione del ciclo di iniziative, nei giorni 8 e 9 settembre in piazza Santissima Annunziata è in programma la "Fierucola del pane", tradizionale appuntamento che quest'anno sarà particolarmente rivolto ai bambini con una serie di laboratori (costruzione di spaventapasseri, paglia, mongolfiere, ceramica, feltro) e la consueta esposizione e vendita di prodotti biologici e artigianali.
I festeggiamenti della Rificolona comporteranno giovedì 7 settembre anche alcuni provvedimenti di circolazione. Per quanto riguarda il Quartiere 1 a partire dalle 20.40 sarà istituito un divieto di transito in piazza Santissima Annunziata e lungo il percorso tra piazza Santa Croce e piazza Santissima Annunziata. Nel Quartiere 2 le iniziative si svolgeranno alle Cure dove, dalle 20 a mezzanotte, scatterà la chiusura al traffico di piazza delle Cure (tra via Sacchetti e via Firenzuola), via Boccaccio (da via Madonna della Querce e via Borghini) e via Sacchetti.
Nel Quartiere 3 invece scatterà la chiusura di via del Podestà dalle 19 alle 23 oltre al divieto di transito al passaggio del corteo che si snoderà nella zona del Galluzzo. Infine il Quartiere 4 dove il corteo si snoderà nella zona dell'Isolotto (da via Maccari a Villa Vogel) con divieto di transito al passaggio (partenza alle 21).