Giuseppe Ferrazza e Marco Giorgetti, Presidente e Direttore generale dell’Ente Teatrale Italiano, hanno presentato oggi nel corso di una conferenza stampa la Stagione di prosa 2006/2007 del Teatro della Pergola di Firenze.
La nuova programmazione si inserisce in un momento particolarmente felice per la Pergola: la tendenza alla crescita del numero degli spettatori, mantenutasi costante nelle ultime tre stagioni, ha prodotto come risultato l’ingresso nella lista dei primi dieci teatri d’Italia per frequentazione, oltre all’ovvio mantenimento del primato in Toscana.
Un risultato che rappresenta un nuovo punto di partenza verso altri obiettivi, per la Pergola e per l’Ente Teatrale Italiano.
Il cartellone si prefigge, in una sintesi di ventuno spettacoli, di mostrare l’eccellenza delle proposte del Teatro italiano.
Due testi di Luigi Pirandello aprono e chiudono la Stagione teatrale: L’uomo, la bestia e la virtù, che segna il ritorno alla scena di Leo Gullotta, inaugura il programma il 17 ottobre; chiude dal 27 marzo al 1 aprile 2007 la riedizione dell’Enrico IV diretta da Roberto Guicciardini con Sebastiano Lo Monaco.
A traghettare la stagione dal 2006 al 2007 sarà Luigi De Filippo nella triplice veste di autore, attore e regista, con la sua commedia Storia strana su una terrazza napoletana in scena dal 27 dicembre al 7 gennaio.
Da ottobre ad aprile il sipario si leva su una galleria di spettacoli in cui a farla da padrone sono autori italiani e stranieri del Novecento con testi celebri portati al successo anche dagli schermi cinematografici.
E’ il caso di Prigioniero della seconda strada di Neil Simon proposto dalla Compagnia Attori & Tecnici diretta da Attilio Corsini con Claudia Koll, di Delitto perfetto di Frederick Knott, già trasformato da Hitchcock in un celeberrimo film, che vede in scena il collaudato cast Geppy Gleijeses – Leopoldo Mastelloni – Marianella Bargilli (diretti dallo stesso Gleijeses), e di Sul lago dorato di Ernest Thompson, interpretato da Arnoldo Foà ed Erica Blanc nei ruoli che al cinema furono di Henry Fonda e Katherine Hepburn.
Dallo schermo alla scena è il percorso che compiono tre delle interpreti femminili di questa stagione teatrale.
Una straordinaria Claudia Cardinale, icona del cinema italiano per eccellenza, interpreta per il palcoscenico dal 5 al 10 dicembre Lo zoo di Vetro di Tennessee Williams per la regia di Andrea Liberovici.
Claudia Gerini ed Ennio Fantastichini sono invece gli attori scelti da Peter Stein per interpretare Blackbird, testo di David Harrower creato per il Festival Internazionale di Edimburgo del 2005, in scena dal 9 al 14 gennaio 2007.
Lucrezia Lante della Rovere riporterà in scena dal 23 al 29 novembre un testo discusso come La governante di Vitaliano Brancati, diretta nell’occasione da Armando Pugliese.
Due scapoli e una bionda è l’altra commedia di Simon in cartellone dal 12 al 17 dicembre, nel cast Nini Salerno, Franco Oppini, Barbara Terrinoni, per la regia di Alessandro Benvenuti.
Giorgio Albertazzi dal 20 al 25 febbraio ripercorre le Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, in uno spettacolo best seller da più di quindici anni e pur sempre attuale per la regia di Maurizio Scaparro.
La tradizione dei grandi classici antichi vede in scena, dal 7 al 12 novembre, Antigone di Sofocle per l’interpretazione e la regia di Giulio Bosetti. Due i testi di Shakespeare in cartellone: La commedia degli errori, dal 16 al 21 gennaio, interpretato e diretto da Giuseppe Pambieri, e Enrico IV, dal 13 al 18 marzo, con Paolo Bonacelli e Carlo Simoni, per la regia di Marco Bernardi.
Un curioso accidente di Carlo Goldoni è la nuova produzione della compagnia Molière con Mario Scaccia e Debora Caprioglio dal 23 al 28 gennaio; lo Stabile delle Marche produce invece Tartufo di Molière interpretato e diretto da Carlo Cecchi con Valerio Binasco, Iaia Forte, Angelica Ippolito, Licia Maglietta, Antonia Truppo, alla Pergola dal 6 all’11 marzo. Come il suo maestro Carlo Cecchi, anche Arturo Cirillo rende omaggio a Molière interpretando e dirigendo una straordinaria edizione de Le intellettuali nella traduzione di Cesare Garboli dal 27 febbraio al 4 marzo.
Dopo il successo della scorsa stagione con La bisbetica domata nuovamente la Compagnia Lavia conferma Tullio Solenghi per un altro classico Le nozze di Figaro di Beumarchais con la regia di Matteo Tarasco.
Tre gli spettacoli di cifra toscana in questa stagione.
Le due zittelle, uno dei romanzi di Tommaso Landolfi esponente dell’ermetismo fiorentino degli anni ’30, ispira il divertente e tumultuoso monologo di Anna Marchesini in scena eccezionalmente per 9 repliche dal 14 al 22 novembre.
Paolo Poli, dal 30 gennaio al 4 febbraio, propone Sei brillanti, ritratti ironico - irriverenti di sei giornaliste tra gli anni ’20 e ‘80; infine un omaggio al vernacolo toscano con la celebre commedia di Augusto Novelli Gallina vecchia diretta da Piero Maccarinelli con Marina Malfatti e Marco Messeri in cartellone dal 13 al 18 febbraio.
Continua la tradizione felicemente ripresa nella scorsa stagione dell’apertura internazionale. Quest’anno è la volta della grande danza: Inanna di Carolyn Carlson il 10 e 11 ottobre a inaugurare e Nikolais Dance Theatre su coreografie di Alwin Nikolais all’inizio del mese di dicembre.
Infine, verranno ripresi i trailers teatrali di Prima della Prima per continuare il felice esperimento iniziato nella scorsa stagione e che vede la collaborazione tra la Pergola e Inverno a Firenze.
Dal punto di vista dei servizi allo spettatore la Pergola riconferma per quarto anno consecutivo l’essenziale navetta dal parcheggio di viale Segni.
Un trasporto del tutto gratuito, che intende alleviare alla clientela il peso di dover trovare un posto alla propria auto all’interno del centro storico. Confermato anche l’accordo con Firenze Parcheggi per l’utilizzo a prezzi particolari del parcheggio di piazza Ghiberti.
In attesa di presentare in un prossimo appuntamento i propri progetti di spettacolo nell’area metropolitana, la Pergola ha oggi annunciato la firma del nuovo protocollo d’intesa congiunto tra l’Ente Teatrale Italiano e gli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Firenze, e gli Assessori Simone Siliani e Daniela Lastri.
Questo protocollo, che segue quello già siglato con l’Università degli Studi di Firenze, proseguirà e amplierà per un triennio le attività già programmate nei precedenti accordi del 2001 e 2003. Di rilievo l’impegno alla valorizzazione del territorio e il lavoro con le giovani generazioni.