I titolari di diritti reali sugli immobili di proprietà privata, ubicati nel territorio del Comune di Firenze, che risultano essere stati interessati da lavori di miglioramento, sono invitati ad aggiornare il loro classamento catastale entro il 30 settembre 2006 ed a versare al comune di Firenze per l’anno in corso la maggiore imposta ICI derivante dall’incremento della rendita catastale.
Ai proprietari che, a seguito dei controlli effettuati, tramite il confronto dei dati catastali con quelli comunali contenuti negli archivi dell’ edilizia, che non hanno presentato i conseguenti atti catastali, verrà inviata una lettera con la quale sono fornite le indicazioni per procedere a regolarizzare il proprio patrimonio.
Indipendentemente dal ricevimento della comunicazione, tutti coloro che hanno un immobile catastalmente non più coerente con lo stato di fatto, sono comunque invitati a presentare gli aggiornamenti catastali.
Scaduto il termine del 30 settembre 2006, in assenza della regolarizzazione catastale saranno applicate le disposizioni di cui ai commi 336 e 337 della legge 311/2004.
L’ufficio comunale competente, previa specifica istruttoria, provvederà ad intimare ai titolari di diritti reali sugli immobili non regolarizzati, la presentazione della denuncia catastale che dovrà avvenire entro 90 giorni. L’imposta ICI, con gli interessi per ritardato pagamento ed eventuali penali, sarà dovuta dall’anno successivo alla data di mancata presentazione della variazione catastale.
Al fine di agevolare coloro che sono interessati a detta operazione, il Comune ha sottoscritto un protocollo di intesa con le categorie professionali contenente la disciplina delle tariffe che i professionisti si impegnano ad applicare per l’attività tecnica indispensabile per l’adeguamento catastale.