Sesto Fiorentino, 5 dicembre 2005- Un aumento dei servizi erogati del 9-10% negli ultimi due anni (2004-2005) a fronte di una domanda di prestazioni che negli stessi due anni è aumentata del 30%: ha fatto parlare i dati il direttore generale della Asl 10 di Firenze, Luigi Marroni, che questa mattina ha aperto il convegno di presentazione del Piano Integrato di Salute 2005-2007 della Società della Salute Nord Ovest, attualmente in corso presso la Casa del Popolo di Querceto di Sesto Fiorentino.
A fare gli onori di casa questa mattina c'era il sindaco di Sesto Fiorentino, Gianni Gianassi. Il convegno è partito con i saluti anche del presidente della Società della Salute Nord Ovest, Simone Naldoni.
La percentuale di servizi erogati di cui ha parlato Marroni fa riferimento, naturalmente, al territorio di competenza dell'Azienda sanitaria di Firenze.
“Nel 2004 – ha precisato il direttore generale – l'attività è aumentata del 4%; nel 2005, del 4,5%. Sempre nel 2005 sono state erogate dalla Asl 10 quasi un milione di prestazioni.
Si può dire che quasi ogni cittadino dell'area di Firenze è in attesa di ricevere una prestazione”. Uno sforzo notevole, dunque, nell'erogazione del servizio da parte dell'Azienda e un grado di soddisfazione dell'utenza che è stato mediamente positivo. “L'80% degli intervistati – ha spiegato Marroni – si è dichiarato soddisfatto o molto soddisfatto. Il che non significa che siamo soddisfatti noi: ora vogliamo lavorare su questo 20% che è rimasto fuori. Il nostro impegno rimane anche per il prossimo anno sulle liste d'attesa.
Per il secondo anno di seguito – ha concluso Marroni – stiamo puntando ad un pareggio di bilancio, così come è stato per il 2004, che significa una gestione economica sana a garanzia di sviluppo e sostenibilità anche per gli anni avvenire”.
Quanto al 2006 Marroni ha ricordato la modernizzazione della rete ospedaliera, in particolare, il piano edilizio che porterà a raddoppiare la superficie dell'ospedale di Torregalli, la revisione delle attività ospedaliere in chiave di integrazione col territorio e i progetti di accoglienza allo scopo di migliorare la percezione del servizio.
“Tutto ciò – ha ricordato ancora Marroni – avverrà in una ristrettezza di risorse economiche. Nonostante questo anche per il 2006 l'Azienda lavorerà non sui tagli ma sulla ridefinizione dei processi perché è rivedendo il processo che, sono convinto, si possa migliorare anche la qualità intrinseca del servizio”.
Che cosa porterà in dote l'Azienda sanitaria al sistema della Società della Salute? Su questa domanda si è concentrato l'intervento di Laura Peracca, responsabile della gestione servizi territoriali della Asl 10.
“Porterà un quadro epidemiologico buono - ha dichiarato Peracca – un sistema di servizi efficiente e efficace e circa 14mila braccia che lavorano e che renderanno possibile questa trasformazione”.
Le microequipe, il percorso d'integrazione fra ospedale e territorio, nonché il potenziamento dei rapporti con l'ospedale Meyer e l'Azienda ospedaliera di Careggi: sono queste alcune delle priorità che con il Piano Integrato di Salute della Sds Nord Ovest, ha sottolineato Peracca, troveranno una più concreta definizione.
“La nostra – ha aggiunto – è un'Azienda abituata a curare la partecipazione e il rapporto coi cittadini.
Dovremo imparare a leggere ancora con più sforzo anche le più piccole iniziative che prendiamo con gli occhi dei cittadini che vengono a chiederci soluzioni”.
Fra gli interventi della mattina quello di Andrea Valdré, direttore della SdS Nord Ovest che ha ribadito il risultato importante raggiunto con il Piano Integrato di Salute. “Nella seduta del 20 dicembre prossimo – ha sostenuto Valdré – la giunta della Società della Salute Nord Ovest approverà il Pis 2005-2007 della Nord Ovest, un documento importante che punta a tutta una serie di azioni che producono salute”.
Ha chiuso la serie di interventi più tecnici relativi al Piano Integrato di Salute, Anna Serino dell'Agenzia Regionale di Sanità.
L'illustrazione delle politiche per il settore anziani, disabili e minori, i soggetti deboli a cui guarda con particolare attenzione la SdS Nord Ovest, è partita con l'intervento della presidente dell'Istituto degli Innocenti di Firenze, Sandra Maggi.
“Sono molte le opportunità che si offrono ai bambini anche sul territorio dell'area Nord Ovest – ha detto Maggi – un territorio dove soprattutto nel passato l'Istituto degli Innocenti aveva i suoi presidi più importanti.
Si parte dai bambini e i bambini rimangono al centro della nostra attenzione”.
Lamberto Tozzi dell'Agenzia Regionale di Sanità ha parlato di disabilità e delle proposte con le quali la SdS Nord Ovest si troverà a confrontarsi a cominciare da una Commissione Unica di Abbattimento delle Barriere Architettoniche. “Siamo 8 Comuni – ha rimarcato Tozzi – ai quali corrispondono ancora 8 comportamenti diversi”. Inoltre la proposta di uniformare i regolamenti edilizi degli 8 Comuni, proposta ambiziosa ma altamente innovativa.
Infine, tra le proposte più interessanti, quella di un Coordinamento Vacanze da realizzare sempre fra gli 8 comuni dell'area Nord Ovest.
Nel pomeriggio il convegno riparte con i rappresentanti della Consulta del Terzo Settore e del Comitato di Partecipazione e con i rappresentanti delle associazioni di categoria. Il dibattito con il pubblico della sala gremitissima, questa mattina, della Casa del Popolo, è previsto intorno alle 15.00.
Alle 16 inizierà, invece, la tavola rotonda dal titolo “Il primo anno di sperimentazione delle Società della salute, prime valutazioni e prospettive”, con Vinicio Biagi della Regione Toscana, con Piernatale Mengozzi vicepresidente di Federsanità, con Gavino Maciocco del Dipartimento Sanità Pubblica dell'Università di Firenze e con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali unitarie.
Le conclusioni saranno dell'Assessore Regionale al Diritto alla Salute, Enrico Rossi, il cui intervento si terrà intorno alle 18.