Un progetto per “coinvolgere il maggior numero di cittadini ad approfondire la costruzione dell’Europa” individuando gruppi di persone rappresentative delle diverse “categorie della società”. E per stimolare la collaborazione tra soggetti ‘sensibili’ e naturalmente deputati ad essere protagonisti di percorsi di cittadinanza europea. Un progetto, ancora, che vuole “promuovere, costruire e rafforzare i parlamenti regionali dei giovani studenti europei”. Sono alcuni degli obiettivi del progetto “In-Formati per l’Europa (Form.EU)”, licenziato oggi all’unanimità dalla commissione speciale sui rapporti con l’Ue e sulle attività internazionali con la Regione.
Presentato in Commissione dalla consigliera Stefania Fuscagni (Fi), “In-Formati” vuole attivare “azioni civiche” rivolte ai giovani e al mondo della scuola in particolare, azionando percorsi concreti per “intensificare spazi di dialogo tra istituzioni locali e organismi di cooperazione internazionale e di solidarietà”.
Il Piano sarà attivato tra ottobre e dicembre di quest’anno e sarà concluso entro il 31 agosto 2007. Il tetto massimo di spesa previsto è fissato in 500mila euro finanziati al 50 per cento dalla Commissione e per il restante 50 per cento dai soggetti che parteciperanno al bando, che è rivolto ad un massimo di 250 persone (espressione di almeno cinque regioni europee) tra studenti, giovani eletti all’interno di organismi di rappresentanza territoriale, insegnati, amministratori e dirigenti delle commissioni Europa e Scuola delle regioni, responsabili di progetti di tipo educativo delle ONG e delle associazioni di volontariato-Terzo settore.
“Con questo progetto – ha dichiarato Fuscagni – la Commissione per i rapporti con la Ue dimostra che la partecipazione a bandi rivolti alle Commissioni Europa che fanno parte della Carle, è un passaggio utile a valorizzare l’idea di Europa che è propria della Toscana, e offre un supporto alle inziative del Parlamento regionale degli studenti”.
(Cam)