Una quarantina i personaggi di spicco sanzionati dalla Consob, fra i nomi di
rilievo figurano: Vincenzo De Bustis, Giovanni e Quirico Semeraro, Lorenzo
Gorgoni, Nicola Onorati, Valerio Pacelli, Giampietro Gennaioli e Rosanna
Venneri. Praticamente tutto il vertice dall'allora Banca 121 e' stato
multato per un totale di 3.300.000 euro.
Cio' che maggiormente colpisce e' la tipologia di violazioni accertate
dalla Consob. Oltre a quelle legate alle modalita' di vendita, vi sono
violazioni piu' generali legate alla natura stessa del prodotto, come l'Aduc
ha sempre sostenuto.
Ecco l'elenco:
1 - art. 21, comma 1, lettera a) del d.lgs. n. 58 del 1998, per non essersi,
l'intermediario, comportato con diligenza, correttezza e trasparenza, nell'interesse
dei clienti e per l'integrita' dei mercati;
2 - art. 21, comma 1, lettera d) del d.Igs. n. 58 del 1998 e art. 56 del
regolamento CONSOB n.11522/1998, per non essersi, l'intermediario, dotato di
procure idonee a garantire l'efficiente, ordinata e corretta prestazione del
servizio;
3 - art. 21, comma 1, lettera d) del d.lgs.
n. 58 del 1998, per non essersi,
l'intermediario, dotato di risorse, anche di controllo interno, idonee alla
efficiente prestazione dei servizi di investimento;
4 - art. 26, comma 1, lett. e) del regolamento Consob 11522/ 1998, per non
avere acquisito, l'intermediario, una conoscenza degli strumenti finanziari,
dei servizi, nonche' dei prodotti diversi dai servizi d'investimento, propri
o di terzi, da essi stessi offerti, adeguata al tipo di prestazione da
fornire;
5 - art.
28 del regolamento Consob 11522/1998, per non avere, l'intermediario,
effettuato o consigliato operazioni se non dopo aver fornito all'investitore
informazioni adeguate sulla natura, sui rischi e sulla implicazione della
specifica operazione o del servizio, la cui conoscenza sia necessaria per
effettuare consapevoli scelte di investimento o disinvestimento;
6 - art. 29 del regolamento Consob 11522/1998, per non essersi, l'intermediario,
astenuto dall'effettuare con o per conto degli investitori operazioni non
adeguate alla clientela per tipologia, oggetto, frequenza o dimensione;
7 - art.
32 del regolamento Consob 11522/1998, per non avere, l'intermediario,
eseguito in conto proprio o in conto terzi le negoziazioni alle migliori
condizioni possibili con riferimento al momento, alle dimensioni e alla
natura delle operazioni stesse.
Le violazioni n. 1, 4 e 7 riguardano evidentemente il prodotto in quanto
tale e riecheggiano la pregevole sentenza del Tribunale di Firenze in una
causa seguita da uno dei legali che collaborano con l'Aduc che ha dichiarato
il contratto nullo, annullabile e comunque inefficace.
Di particolare rilievo e' l'accertamento della violazione dell'art.
32 del
Reg. Consob 11522.
Fin dai primi giorni dello scandalo MyWay/4You l'Aduc ha posto l'attenzione
sulle obbligazioni incluse in questi piani. Le Banche del gruppo MPS,
infatti, vendevano queste obbligazioni con un incredibile ricarico
oscillante fra il 10 ed il 30% in spregio del principio di "best execution"
sancito nell'art.32 del Reg. Consob 11522. Adesso anche la Consob ha
accertato questa violazione.