Il "Lavoro Irregolare" è stato fin dal 2001 oggetto di una serie di studi condotti su scala provinciale e regionale da Unioncamere Toscana, la quale ha avviato questo impegno partendo dalla considerazione che tale fenomeno, dal forte impatto socio-economico, fosse distorsivo della corretta competizione tra le imprese e soprattutto non rispettoso dei giusti diritti dei lavoratori.
Mentre le due precedenti ricerche cercavano di comprendere gli aspetti più generali del "lavoro sommerso" (tipologie di lavori irregolari, contratti atipici, prime analisi fenomenologiche, ecc.), con questa terza ricerca, che sarà presentata il 29 aprile prossimo nella sala Convegni della Filiale di Firenze del Monte dei Paschi di Siena - Via de' Pecori 8, si è cercato di realizzare un ulteriore passaggio rispetto al programma fin qui seguito.
Inoltre si è cercato di offrire un valido strumento tecnico per la lettura delle complicate problematiche del sommerso, per condividere informazioni ed esperienze che riteniamo possano validamente supportare l'impostazione di adeguate strategie e politiche ad ampio raggio nel campo dell'educazione, dell'istruzione, della formazione professionale e del lavoro. La realizzazione della ricerca si deve anche alla stretta collaborazione con l'Università di Siena ed alla disponibilità dell'INPS nel fornire i dati e l'assistenza nella fase di lettura degli stessi, nonché al lavoro svolto dal Sistema camerale, dall'Università di Firenze e dall'IRPET, che si sono concertati in un Comitato coordinato del Prof.Mori.
Questo lavoro permette di chiudere un ciclo della ricerca che ha portato all'individuazione di un modello econometrico in grado di individuare le aree, i settori e le caratteristiche dimensionali delle imprese dove maggiore è la diffusione del sommerso. Informazioni fondamentali per l'attuazione di quelle politiche che aiutino a superare il fenomeno del "sommerso".