Blitz questa mattina della Polizia Municipale nell’ex Hotel Airone in via Toselli. Gli agenti del Reparto Antidegrado insieme ai rappresentanti della proprietà sono entrati nell’immobile trovando all’interno quattro persone. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti anche due panetti di hashish del peso complessivo di 100 grammi. Le persone sono state portate presso gli uffici della Polizia Municipale per l’identificazione e per la denuncia per occupazione abusiva di immobile privato. Gli accessi sono stati chiusi in attesa dell’intervento più strutturale della ditta incaricata dalla proprietà.
L’intervento di stamani arriva al termine di una serie di azioni da parte dell’Amministrazione anche nei confronti della proprietà. Nei mesi scorsi la Polizia Municipale, nonostante non fosse arrivata alcuna denuncia, ha effettuati diversi controlli (a fine settembre, nella prima quindicina di ottobre e a fine novembre senza però trovare persone all’interno dell’immobile), oltre a un costante monitoraggio della zona. Sono stati inoltre continui i contatti con la proprietà perché si attivasse in modo da chiudere gli accessi in modo sicuro e definitivo senza risultati significativi, fino gli ultimi giorni in cui è arrivata la disponibilità a intervenire per sigillare gli ingressi. Una disponibilità che però non si è tradotta in atti concreti. Per questo la Polizia Municipale farà una diffida alla proprietà perché esegua gli interventi necessari per una messa in sicurezza efficace dell’immobile.
“È inconcepibile che la proprietà, nonostante le ripetute richieste e gli impegni presi, non abbia fatto quanto necessario per chiudere gli ingressi e impedire accessi illegali – dichiara l’assessore alla Sicurezza Urbana e Polizia Municipale Andrea Giorgio–. È indispensabile agire subito perché la sicurezza è un diritto dei cittadini e il nostro impegno su questo tema è massimo”.
Approfondimenti
Francesco Casini, capogruppo di Italia Viva in Consiglio Comunale, ha presentato un’interrogazione all’Amministrazione Comunale per fare chiarezza sulla situazione di un altro immobile di via Toselli, di proprietà dell’INPS, occupato da molti anni.
La questione è tornata alla ribalta dopo i recenti episodi di cronaca, tra cui l’aggressione a una troupe Mediaset avvenuta nel quartiere di San Jacopino, e dopo le dichiarazioni rilasciate lo scorso ottobre dal Presidente del Quartiere 1, che aveva annunciato l’apertura imminente di un tavolo di confronto per affrontare la questione dell’immobile e migliorare la vivibilità del rione.
“È necessario conoscere quale destinazione d’uso sia prevista per questo edificio e se vi sia un progetto concreto di rigenerazione che possa restituirlo alla città, trasformandolo in un’opportunità per il quartiere e per Firenze intera” ha dichiarato Francesco Casini.
“Chiediamo anche aggiornamenti sullo stato dei contatti tra l’INPS, l’amministrazione comunale e gli altri soggetti coinvolti per risolvere il problema dell’occupazione”.
L’obiettivo è promuovere una soluzione strutturale che coniughi il rispetto della legalità, il recupero degli spazi urbani e un miglioramento tangibile della vivibilità per i residenti del quartiere.
“Apprendiamo con piacere dall’Assessore Biti che è previsto, entro la fine del mese, un incontro tra l’amministrazione comunale e l’INPS per affrontare la questione di questo edificio abbandonato ormai da decenni. Tuttavia, chiediamo maggiore velocità e concretezza: i cittadini attendono risposte da troppo tempo” ha aggiunto Casini.
“Noi – ha concluso Casini – resteremo al fianco del Comitato Cittadini Attivi di San Jacopino e di tutti i residenti della zona, che da anni chiedono di vivere in un contesto di sicurezza e legalità. Sabato prossimo parteciperemo al sit-in organizzato dal Comitato per ribadire il nostro impegno a sostegno delle loro istanze”.