Sgomberato l’immobile occupato in via Bardelli

Accolte dal Comune le persone fragili. II presidente del Quartiere 5: "Fine di una situazione di abusivismo e degrado"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 novembre 2024 17:18
Sgomberato l’immobile occupato in via Bardelli

È stato sgomberato l’immobile occupato in via Bardelli. Sul posto sono intervenute le forze dell’Ordine, Polizia di Stato e Carabinieri, la Polizia Municipale, i Vigili del fuoco e i Servizi Sociali del Comune di Firenze insieme alla cooperativa sociale che ha supportato le operazioni di accoglienza.

L’intervento si è concluso con l’accoglienza temporanea di 17 persone in condizioni di fragilità, grazie al lavoro degli operatori dei Servizi Sociali presenti sul posto. Si tratta di tre nuclei familiari con figli minori, una donna anziana invalida e un uomo anziano e un adulto già in carico ai servizi di salute mentale. A queste persone è stata proposta una soluzione alloggiativa temporanea per il superamento dell’emergenza e già nei prossimi giorni i Servizi Sociali procederanno con colloqui di approfondimento delle specifiche situazioni di bisogno, per garantire con le competenze specifiche, le soluzioni più adeguate, in base alle varie situazioni personali.

“Ringrazio la Direzione Servizi Sociali del Comune, tutti gli assistenti sociali e la cooperativa sociale, che sono intervenuti trattando in modo mirato le situazioni di fragilità emerse per offrire quindi un’accoglienza temporanea e successivamente approfondire i singoli casi, le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale per il lavoro svolto con grande professionalità, rispondendo ad una richiesta di ripristino della legalità, di sicurezza e di tutela sociale per tutti i cittadini – ha detto l’assessore al Welfare Nicola Paulesu che si è recato sul posto - Le operazioni si sono svolte all’insegna della collaborazione istituzionale, tenendo assieme quindi legalità e accoglienza delle persone vulnerabili e in difficoltà”.

"Era un luogo occupato in un contesto a tratti delicato come quello del Poggetto che ha causato continue problematiche e che è stato elemento di continue segnalazioni e raccolta firme da parte dei residenti. Come Quartiere – spiega Filippo Ferraro presidente del Quartiere 5 – abbiamo preso in carico la questione fin dal primo momento rappresentando la problematica all’assessore alla sicurezza ed alla sindaca che, a loro volta, hanno portato la questione al Cosp. È stato quindi deciso, e per questo ringrazio gli organi competenti, di eseguire lo sgombero mettendo fine a questa situazione di abusivismo e di degrado.

Il mio ringraziamento dal Quartiere 5 – continua il presidente Filippo Ferraro – va all’assessore alla sicurezza Andrea Giorgio e all’assessore al welfare Nicola Paulesu per essersi adoperati per l’operazione di sgombero che, come avviene in tutti i casi simili, necessita il coinvolgimento anche dei servizi sociali. Grazie anche alla Prefettura e dalla Questura per le delicate operazioni che si sono svolte in questa giornata”, conclude.

“L’odierno intervento è una buona notizia, tardiva nei tempi, ma almeno spegne un focolaio di rischio e delinquenza sfacciata che la città ha dovuto subire. A luglio quando ne ho parlato in consiglio comunale, citando la presenza di minori, l’attenzione ricevuta fu ben poca.

Oggi non posso che dire grazie alle forze dell’ordine e agli agenti intervenuti. Occorre proseguire così, anzi! Occorre sgomberare ogni occupazione abusiva ancora in corso e risolvere con decisione ogni situazione di fragilità. L’incendio di questa notte al Meccanotessile è solo l’ultimo di tanti esempi lampanti che l’amministrazione ha sempre affrontato con ritardo e disattenzione”, cconclude il consigliere di Lista civica Eike Schmidt Massimo Sabatini.

“Un sincero plauso alle Forze dell’Ordine e a tutti quelli che si sono adoprati a risolvere l’annoso problema dello stabile occupato del Poggetto.Oggi è avvenuto l’auspicato sgombero che dà sollievo ai residenti e rende decoro e sicurezza ad una zona per troppo tempo sotto scacco.Auspico che si prosegua celermente con altri sgomberi come l’immobile di Via Toselli e la falegnameria del Sodo. Non è tollerabile che personaggi di vario genere si approprino e dettino legge fra mura non loro”, conclude il Capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi.

“Finalmente, dopo anni di richieste, segnalazioni, atti consiliari, a cui si sono aggiunte le recenti istanze che abbiamo rivolto alla sindaca e alle autorità di pubblica sicurezza, si è dato seguito ad un impegno da troppo tempo necessario per ripristinare l’ordine e la sicurezza in una zona martoriata.

Resta da capire il perché ci siano voluti più di dieci anni. Qualcuno dovrà dare delle risposte”, concludono i consiglieri di Fratelli d’Italia Matteo Chelli e Angela Sirello.

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