I corazzieri di Emanuele Giannelli tra ironia e minacce

A causa delle opere d’arte affastellate in piazza del Duomo a Firenze

Stefano
Stefano Bisi
06 Marzo 2025 15:05
I corazzieri di Emanuele Giannelli tra ironia e minacce
Fotografie di Monica Caleffi

Dall’ironia si è passati alle minacce. Volano parole grosse sulla discussa installazione dei due corazzieri in piazza del Duomo a Firenze, davanti al palazzo della presidenza della Regione Toscana. La rivista Artribune afferma che l’articolo sul “pasticcio con opere d’arte affastellate alla meno peggio le une sulle altre di fianco all’abside del Duomo ha fatto abbastanza scalpore. Tanti lettori, dozzine di commenti sui social, prese di posizione pubbliche e private a favore e contro”. E anche qualche minaccia, denuncia il giornale poi aggiunge: “Tra i molti, ci ha scritto anche Marco Lodola, uno degli artisti protagonisti del pasticcio il quale ha testualmente definito terribile il fatto che a fianco di una sua opera siano state montate altre due sculture in spregio di ogni logica allestitiva, museografica e curatoriale. Oltre che di banale buon gusto”.

Fotografie di Monica Caleffi

Approfondimenti

Lodola ha realizzato una panchina colorata, “l’attesa”, proprio davanti al palazzo della Regione ma la sua opera ora è sovrastata dai due giganteschi soldati realizzati da Emanuele Giannelli. La polemica è destinata a proseguire anche perché un altro corazziere è stato collocato proprio accanto alla basilica di San Lorenzo e richiama l’attenzione dei turisti, l’ironia dei fiorentini e l’apprezzamento del prete.

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