Un nuovo tassello della prossima rivoluzione del trasporto pubblico e della mobilità nel quadrante sud-est della città. La giunta comunale ieri ha approvato, su proposta dell’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio, il progetto di fattibilità tecnico-economica del nodo di interscambio di viale Europa. Si tratta della nuova area di sosta per dieci bus che sorgerà in prossimità della fermata della tramvia, tra il viale e via Badia di Ripoli, destinato a ospitare i mezzi delle linee del TPL su gomma provenienti da via Chiantigiana e che, con l’entrata in funzione della linea tranviaria Bagno a Ripoli- Libertà, si fermeranno prima di entrare in città.
Qui, infatti, i passeggeri scenderanno dai pullman extraurbani e potranno continuare il loro viaggio con il tram, ma anche con i mezzi del TPL urbano e con la bicicletta, utilizzando la linea rossa della Bicipolitana. A completamento dell’hub è prevista anche una palazzina dove collocare servizi per gli autisti e per gli utenti, oltre a infrastrutture per la sosta delle bici, la sistemazione a verde dell’area e la nuova illuminazione.
Inoltre, visto che il nodo è collocato in prossimità della Casa della Salute già programmata dall’Azienda USL Toscana Centro, il progetto prevede anche le infrastrutture funzionali ai nuovi servizi sanitari sul territorio. Il tutto per una spesa complessiva stimata di 2,2 milioni di euro.
“Diamo il via a un’infrastruttura necessaria per una mobilità intermodale e sostenibile. – sottolinea la sindaca Sara Funaro –. La realizzazione di questo hub consente ai bus extraurbani provenienti da via Chiantigiana di fermarsi in viale Europa, senza quindi entrare in città. Nello stesso tempo cerchiamo di proporre una modalità di trasporto sempre più integrata ai cittadini. Da qui, infatti chi arriva potrà spostarsi con la nuova linea tranviaria quando sarà a regime, con le linee del bus, perfino con la bicicletta, grazie alla Bicipolitana che passa lì nei pressi.
Un duplice obiettivo, quindi, riduzione dell’ingresso di mezzi in città e poi integrazione di diverse modalità di trasporto sostenibili. È un tassello cruciale di un lavoro più ampio che stiamo portando avanti con più azioni, dal bonus TPL alle agevolazioni per gli studenti, passando per gli incentivi al bike sharing, per consolidare un cambiamento duraturo nelle abitudini di spostamento dei cittadini. Una sfida, anche culturale, che sappiamo non è semplice ma su cui siamo impegnati in modo deciso, perché determinante a ridurre l’impatto ambientale del traffico, e che ha come elemento centrale lo sviluppo del sistema tranviario cittadino”.
“Investiamo più di 2 milioni di euro perché questo parcheggio è un tassello fondamentale della nostra strategia per una mobilità pubblica e di massa efficiente – sottolinea l’assessore Giorgio –. Le linee della tramvia in funzione hanno consentito già una importante riorganizzazione del trasporto pubblico su gomma sia urbano che extraurbano con la creazione dei nuovi hub di Montelungo, Vittorio Veneto e Guidoni. Il vantaggio è stato duplice: abbiamo offerto ai passeggeri un servizio migliore e al tempo stesso tagliato drasticamente i transiti dei bus in città. E questo vuol dire meno traffico e meno inquinamento. Un beneficio che si ripeterà anche con le altre linee, in primis quella per Bagno a Ripoli, attuando quella rivoluzione della mobilità che renderà Firenze una città sempre più vivibile, sostenibile e moderna”.
In dettaglio l’intervento interessa una porzione di un’area verde di ampie dimensioni (circa 8.000 metri quadrati) compresa tra via di Badia a Ripoli e viale Europa e oggi incolta. Il progetto è suddiviso in due macroaree: la prima, in prossimità della viabilità di viale Europa, si compone di un golfo per la fermata del TPL, e dei percorsi di collegamento di viabilità dolce con le infrastrutture esistenti (rete ciclabile, marciapiedi, viabilità su gomma, fermata del tram). La seconda, invece, si sviluppa sulla parte posteriore della futura nuova struttura USL.
In quest’area di intervento verrà realizzato il vero e proprio hub di interscambio modale, uno spazio pubblico con 10 stalli per bus da 15 metri, dotati di arredi urbani, ovvero: sedute di fermata, paline informative, cestini tripartiti, un edificio viaggiatori e conducenti, un’ampia area verde con percorsi di collegamento da stallo a stallo, e un impianto di illuminazione pubblica che rende l’area sicura e praticabile anche in orario serale. A completamento dell’hub sarà realizzato una viabilità circolare di circa 250 metri che permetterà l’ingresso e l’uscita in sicurezza anche per i mezzi di grandi dimensioni.
I pedoni potranno spostarsi nell’area utilizzando percorsi protetti che saranno attrezzati con sedute e sistemazioni a verde con numerose alberature.
Edificio viaggiatori e conducenti
L’edificio viaggiatori e conducenti è situato centralmente all’interno dell’area di progetto. Si svilupperà su una superficie di poco più di 175 metri quadrati e sarà facilmente raggiungibile grazie al sistema di viali pedonali che, partendo dalle 10 banchine di fermata a servizio dei nuovi stalli dei bus, si snodano in tutta l’area verde circostante permettendo un’intuitiva fruibilità degli spazi pedonali. All’interno ci sarà un’ala più ridotta dedicata all’uso esclusivo e privato dei conducenti con ingresso dal corridoio centrale mentre la maggior parte dello spazio restante è dedicato all’uso pubblico dei viaggiatori. Gli spazi comuni sono dotati di tutti i servizi necessari ai viaggiatori, come macchine emettitrici di biglietti, pannello informativo, cestino tripartito e 25 sedute costituite da panche modulari. Sul tetto previsto l’impianto fotovoltaico.
Arredi urbani
L’area pedonale sarà attrezzata con sedute in calcestruzzo levigato, rivestite nella parte superiori per assi di legno. È stata inoltre prevista un’illuminazione adeguata, che faciliti la fruizione dell’area nelle ore serali e scoraggi la nascita di fenomeni di criminalità attorno ad essa, oltre che con alberi a medio e piccolo fusto che offrano riparo nelle giornate soleggiate. L’illuminazione sarà garantita dagli stessi pali presenti nello stato di fatto, adeguatamente riposizionati per non interferire col sistema degli stalli e dei percorsi.
Pavimentazioni e opere a verde
L’area pavimentata in bitume, comunque permeabile, è stata ridotta il più possibile e sarà soltanto quella strettamente necessaria per la movimentazione e la sosta dei bus. La pavimentazione pedonale sarà realizzata in autobloccanti posati su uno strato di sabbia. Le aree verdi che ospiteranno le nuove alberature prevedono uno strato di terreno vegetale profondo almeno 1 metro. Grande attenzione è stata dedicata agli interventi relativi al verde urbano: in fase di progettazione è stata effettuata una attenta analisi di tutte le alberature interferenti con l’intervento, con l’obiettivo di mantenerne il numero maggiore possibile, senza snaturare il progetto. E nel caso di sostituzioni, saranno privilegiate alberature uguali o simili alle esistenti e piante autoctone, tolleranti all’inquinamento e resistenti alle fitopatologie. Sull’hub di viale Europa è prevista la messa a dimora di circa 70 nuove alberature, con un saldo positivo di 20 piante.
Sistemi integrati info mobilità
Tra i servizi “smart city” previsti sistemi di videosorveglianza urbana e sicurezza pubblica (per l’assistenza in momenti di emergenza) e sistemi di collegamento Wi-Fi. Si prevede inoltre l’installazione di pannelli di info mobilità integrati ai pali di segnalazione degli stalli di sosta.