Impegnato in un tour in giro per l'Italia, il celebre quartetto di Canto a Tenore “Tenores di Neoneli” fa tappa al Centrum Sete Sóis Sete Luas di Pontedera il 29 Novembre alle 22:00. Dichiarato Patrimonio Immateriale dell'Umanità dall'Unesco, il Canto a Tenore è uno stile di canto corale sardo, profondamente radicato nella storia di quest'isola unica. I Tenores di Neoneli, custodi di quest'antica tradizione di canto corale, si presentano a Pontedera con il progetto Zuighes. A fare da cornice all'esibizione dei Tenores, le opere dell'artista marocchino Ahmed Al Barrak, che rimarranno in esposizione fino al 15 gennaio.
“Zuighes” nasce come un libro, frutto dell'intenso lavoro di ricerca di Tonino Cau, fondatore nel 1976 del quartetto Tenores di Neoneli. È una storia che racconta le vicende degli Juikes, i giudici, che regnarono in Sardegna per lungo tempo fino alla definitiva conquista dell'Isola da parte degli aragonesi nel 1297, quando il sogno di fare della Sardegna una nazione autonoma nel cuore del mediterraneo naufragò miseramente. “Zuighes” non è solo un libro, ma un percorso musicale attraverso la storia, i personaggi leggendari e le tradizioni della Sardegna, raccontati in limba (lingua sarda) e condensati in 800 ottave che ridanno vita ai grandi nomi che hanno scritto pagine indelebili del passato della Sardegna.
Approfondimenti
Lo spettacolo, lontano dall'essere appena una lettura di versi, si caratterizza per l'originalità nel valorizzare e rappresentare la storia popolare della Regione. Durante il concerto saranno presentati temi tipici del periodo, antichi eppure attualissimi nelle tematiche: il rispetto per la natura, l'esaltazione dell'onestà, la protezione della donna, il desiderio di autodeterminazione dei popoli...
I Tenores di Neoneli sono un gruppo di canto corale operativo senza interruzioni dal 1976, fondato e diretto da Tonino Cau. Condecorati con il titolo di Cavalieri della Repubblica Italianaper meriti culturali nel 2011, hanno al proprio attivo più di 1500 in Italia e nel mondo. Il gruppo si distingue fin dalla sua nascita per l'originale interpretazione delle ataviche tradizioni popolari, basata principalmente sul Canto a Tenore della sua città d'origine, Neoneli. Nel corso degli anni i Tenores di Neoneli hanno prodotto decine di opere originali, collaborando con diversi musicisti e sardi e coinvolgendo nei proprio progetti artisti di fama nazionale e internazionale: Francesco Guccini, Elio e Le Storie Tese, Luciano Ligabue, Angelo Branduardi...
Molte le esibizioni memorabili dei Tenores nel mondo, tra le altre: il concerto al mitico folkstudio di Roma; il concerto per Papa Woytila nel 2003; il concerto per la FAO nel 1998, trasmesso mondialmente contro l'embargo a Cuba; due edizioni del Premio Tenco.