Firenze, 24-9-2017 - “E' l’ora di dire bAsTA”: è con questo gioco grafico di lettere minuscole/maiuscole che le i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Snals e Gilda Unams hanno indetto un'assemblea sindacale non-stop di una giornata intera rivolta al personale Atadelle scuole fiorentine (Amministrativi, Tecnici e Ausiliari, cioè Collaboratori Scolastici) per lunedì 25 settembre, presso il Cinema Aurora di Scandicci (ore 8-12 e 14-18; orario consigliato per i giornalisti interessati all’iniziativa: 10-11).
Il Cinema si trova in via San Bartolo in Tuto 1 (fermata tramvia “Resistenza”). Dopo l'ormai conclamato fallimento della Buona Scuola e la malattia della “supplentite” ben lontana dall'essere debellata, è il momento di accendere i riflettori sul personale non docente, la cui situazione ha notevolmente superato il canonico livello di guarda:scuole con organico sottodimensionato che non sanno come aprire i plessi, sorveglianza e sicurezza sotto i livelli minimi, gli uffici impossibilitati a portare avanti l'ordinaria amministrazione, i laboratori delle superiori senza gli assistenti tecnici incaricati di gestirli.
Basti il caso dei collaboratori scolastici: ai Dirigenti Scolatici mancano ben 31 unità di personale di supporto ai docenti. Si aggiunga poi il fatto che a un terzo delle scuole della provincia manca il Direttore dei Servizi Generale e Amministrativi, colui che sovrintende ai conti della scuola e collabora con il Dirigente Scolastico nelle scelte amministrative e contabili. L'assemblea servirà per denunciare le cause di questa situazione, che sono di natura nazionale, ma anche locale. Da una parte continua la volontà politica di “dimenticare” questa categoria di lavoratori (le assunzioni in ruolo decise dal Mef e dal Miur sono state una quantità risibile rispetto al bisogno, mentre sono ancora in vigore le norme capestro che pongono limiti e divieti alla possibilità di sostituire questo personale in caso di assenza); dall'altra si riscontra un'incredibile inerzia dell'Ufficio Scolastico Regionale: dopo aver preso atto che alle scuole mancava un così alto numero di collaboratori, invece di correre in soccorso assegnando il personale richiesto, ha incredibilmente “fatto la tara” alle richieste dei Dirigenti Scolastici e invece di 111 ne ha “concessi” appena 80; solo dopo il pressing instancabile dei sindacati.
ha corretto il tiro e sembra che “accontenterà” le scuole, anche se ad oggi ancora mancano quelle 31 unità. E ciò significa inizio di scuola burrascoso. Perché questo comportamento? Questi e altri temi saranno discussi all'assemblea, che si prefigura affollatissima e che sarà probabilmente il preludio a ulteriori azioni di protesta.