Domani scatta lo Scudo Verde, la ZTL ambientale per il monitoraggio dei veicoli più inquinanti e dei bus turistici che entrano in città. Terminate le verifiche tecniche alla fine del periodo di pre-esercizio verrà attivato il sistema sanzionatorio.
Il provvedimento, che non prevede nessun pedaggio né nuovi divieti e che sarà in vigore h24 tutti i giorni dell’anno, controllerà i veicoli che già ad oggi non possono circolare in città, in quanto mezzi inquinanti (sono infatti confermati i divieti ambientali già vigenti da molto tempo nel centro abitato) e il pagamento dei ticket di ingresso da parte dei bus turistici.
I veicoli interessati dal divieto.
- Ciclomotori (L1, L2) alimentazione a miscela olio/benzina 2 tempi Euro 0 - 1, benzina 4 tempi Euro 0
- Motocicli (L3) alimentazione a miscela olio/benzina 2 tempi Euro 0
- Autovetture (M1) alimentazione a benzina Euro 0, diesel euro 0 - 1
- Autobus e autosnodati (M2, M3) alimentazione a benzina Euro 0 -1, diesel Euro 0 - 1
- Autoveicoli per trasporto cose (N1) * alimentazione a benzina Euro 0, diesel Euro 0
- Autoveicoli per trasporto cose (N2, N3) * alimentazione a benzina Euro 0, diesel Euro 0
- Autoveicoli per uso speciale alimentazione a benzina Euro 0, diesel Euro 0
Approfondimenti
* Sono esclusi dal divieto gli autoveicoli per trasporti specifici.
Esenzioni e deroghe
Sono esenti dal provvedimento categorie specifiche di veicoli che possono circolare in deroga ai divieti. Per alcune è necessario registrare la targa sul sito SAS https://www.serviziallastrada.it/ .
I veicoli esenti senza registrazione della targa sono i veicoli a braccia; i veicoli a trazione animale; biciclette e monopattini; mezzi di proprietà o in uso esclusivo alle Forze Armate, alle Forze di Polizia, alla Polizia Locale, alla Croce Rossa Italiana, ai Vigili del Fuoco, alle Organizzazioni riconosciute operanti in materia di protezione civile, se riconoscibili dalla targa speciale.
Possono circolare in deroga tramite previa registrazione della targa i veicoli di proprietà o in uso esclusivo alle Forze Armate, alle Forze di Polizia, alla Polizia Locale, alla Croce Rossa Italiana, agli Ospedali, alle ASL, ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile non riconoscibili dalla targa speciale; le autoambulanze e veicoli adibiti ad attività di primo soccorso o trasporto socio-sanitario programmato o di emergenza, di proprietà o in uso esclusivo a Pubbliche Assistenze e Misericordie; veicoli per trasporti specifici muniti permanentemente di speciali attrezzature per il trasporto dei disabili motori; veicoli che espongono il contrassegno per disabili di cui (CUDE) il cui titolare sia a bordo del veicolo; veicoli di proprietà o in uso esclusivo ad associazioni di volontariato, cooperative sociali ed altri enti convenzionati con l’Amministrazione Comunale di Firenze o altre istituzioni preposte, che svolgono servizi di assistenza sociosanitaria all’interno del Comune di Firenze; i veicoli di proprietà o in uso esclusivo agli operatori sociali convenzionati con ospedali e ASL siti all’interno della Zona Scudo Verde e veicoli che effettuano servizio di guardia medica all’interno dell’area interessata dal provvedimento; i veicoli in uso agli operatori sociali riconosciuti dall’Amministrazione Comunale di Firenze che agiscono nel settore della salvaguardia degli animali sul territorio del Comune di Firenze, indicati dalla competente Direzione; i veicoli di enti, società e aziende che svolgono il servizio di trasporto pubblico di linea; i veicoli di enti, società e aziende che svolgono il servizio di igiene ambientale e raccolta rifiuti; i veicoli appartenenti ad aziende che effettuano interventi urgenti e di manutenzione sulle pubbliche infrastrutture dei servizi essenziali quali gas, acqua, energia elettrica e telefonia; i veicoli con alimentazione a metano o a GPL, o bifuel (benzina-metano, benzina-gpl); i veicoli d’interesse storico e collezionistico1 dotati di Certificato di Rilevanza Storica (C.R.S.) rilasciato dagli enti preposti o riportanti sulla carta di circolazione il riconoscimento della storicità del veicolo.
Inoltre, se un veicolo vietato dal provvedimento dello Scudo Verde ha un permesso per la ZTL del centro storico può continuare a circolare anche nella ZTL ambientale fino alla data di scadenza dell’autorizzazione.
Cosa è lo Scudo Verde Lo Scudo Verde è una zona a traffico limitato ambientale protetta da un sistema di varchi telematici: si estende su circa 38 chilometri quadrati pari al 66% della superficie del centro abitato e 37% della superficie comunale con un perimetro di 50 chilometri. Come previsto dal progetto contenuto nel PUMS, sono state realizzate 77 porte telematiche intorno alla città. I dispositivi sono segnalati da apposita cartellonistica e preceduti da vie di fuga laterali per instradare i veicoli su itinerari alternativi esterni.
Il perimetro dello Scudo Verde è stato definito in modo tale da non condizionare l’accesso dall’esterno ad alcuni poli strategici (per esempio il polo ospedaliero di Careggi, l’aeroporto Vespucci, le grandi zone produttive, i grandi centri commerciali) o le principali direttrici di collegamento come quella tra il Viadotto Marco Polo e Fiesole. Il perimetro permette inoltre l’accesso ai terminali della rete tranviaria e ai parcheggi scambiatori ai capolinea.