Prendono il via domani, sabato 3 luglio, i saldi estivi che proseguiranno per 60 giorni. Interessano 15,5 milioni di famiglie. Anche quest’anno, come già nel 2020, i saldi arrivano a termine di una lunga stagione contrassegnata da chiusure, limitazioni, lockdown più o meno prolungati.
Dopo il posticipo (1 agosto) eccezionalmente previsto nel 2020, si torna alla data “tradizionale” degli ultimi anni, ovvero il primo sabato di Luglio. A differenza dello scorso anno, inoltre, è stato reintrodotto il divieto di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni precedenti all’avvio dei saldi.
“Anche in virtù di questa modifica normativa, che l’anno scorso aveva di fatto sgonfiato l’avvio dei saldi, spingendo la nostra clientela all’acquisto nelle settimane precedenti, ci aspettiamo una partenza leggermente più positiva rispetto all’anno scorso.” commenta Enzo Nigi, presidente Fismo Confesercenti Firenze “A questo potrebbe contribuire anche la ripartenza, seppure parziale, del mondo del wedding e delle ‘feste di ricorrenza’, con tante cerimonie, inizialmente previste nel 2020 che vengono recuperate proprio in questo primo scorcio di estate.”
“Ce lo auguriamo davvero, - continua Nigi - anche perché, come noto, le nostre aziende, tra lockdown e calo dei consumi, stanno affrontando un periodo difficilissimo e lamentano ormai una cronica assenza di liquidità” “L’eccezionalità della situazione post covid farà comunque si che, per fare un primo bilancio delle vendite, bisognerà probabilmente attendere i primi giorni della prossima settimana.” conclude Nigi.
Intano azzardiamo anche una previsione sulla top five acquisti saldi summer 2021:
- Calzature
- Pantaloni
- T-shirt griffate
- Vestito completo
- Bermuda e costumi mare
E anche sulla spesa media pro-capite che dovrebbe assestarsi su 70/80 euro.
Circa 180 milioni di euro. È il giro d’affari che sarà generato dai saldi estivi 2021 in Toscana secondo le previsioni di Federmoda-Confcommercio Toscana. Sei famiglie su dieci approfitteranno degli sconti per fare acquisti nei negozi di abbigliamento, calzature e pelletterie della regione, investendo un budget medio di 180 euro ciascuna (78 euro a persona). Un po’ più alto della media nazionale di 171, ma ancora lontano dalle 230 dell’ultima estate pre-pandemia, quella del 2019.
“Ci aspettiamo risultati decisamente in crescita rispetto al 2020, anche se per tornare ai livelli del 2019 ci vorrà tempo - commenta il presidente di Federmoda Confcommercio Toscana Paolo Mantovani, da un mese alla guida dell’associazione di categoria che rappresenta le imprese di commercio al dettaglio e all’ingrosso del settore. “Non dimentichiamo che la moda già prima dell’emergenza sanitaria scontava un calo dei consumi generalizzato, in atto ormai da oltre dieci anni e unito alla concorrenza sempre più marcata dell’online. Almeno, rispetto allo scorso anno, ora la vaccinazione che procede a pieno ritmo e il calo dei contagi hanno fatto tornare buonumore e speranza a molti. Ci sono ancora le incognite dell’autunno, legate alla tenuta dell’occupazione, ma intanto c’è voglia di stare più leggeri, di ritrovare la vita di prima. E i saldi fanno parte dei riti collettivi ai quali eravamo abituati”.
Per i commercianti sarà impossibile recuperare le perdite, in ogni caso si tratta di una iniezione di liquidità che fa comodo in questo momento: “siamo rimasti chiusi per decreto circa tre mesi causa lockdown, perdendo il 35% della nostra capacità lavorativa”, sottolinea Mantovani, “c’è bisogno di ripartire e contiamo che i toscani ci aiutino a farlo, riscoprendo il piacere di fare acquisti nei negozi tradizionali. Per loro l’opportunità di fare buoni affari è certa”.
Alcuni segnali, secondo Federmoda-Confcommercio Toscana, sono positivi: “il caldo è arrivato abbastanza tardi e molti stanno aspettando le ferie per rinnovare il guardaroba. Ma, soprattutto, con l’allentamento delle misure anti Covid sono ripartiti gli eventi, i matrimoni, le occasioni per uscire a cena con gli amici e tutto questo ha smosso il mercato della moda. Dopo oltre un anno di tute e pigiami o poco più, la gente torna a chiedere abiti da cerimonia, accessori e mise più glamour.
C’è voglia di tanto colore, di stupire con forme nuove. Ma non si rinuncia alla naturalità dei tessuti, alla praticità e alla comodità. È questa, forse, l’eredità del periodo pandemico che attraversa come un fil rouge tutte le collezioni, da quelle più economiche a quelle di gamma alta”. In linea di massima, “i consumatori si dividono in due categorie – spiega il presidente Mantovani – c’è chi cerca solo la praticità dell’oggetto, chi invece cerca l’esatto opposto: dopo mesi di vita monacale vuole l’eccesso, capi e oggetti più originali, quasi sfacciati”.
Nelle città d’arte toscane dell’entroterra e nelle località di mare continueranno a mancare i grandi flussi turistici internazionali. “In questi primi fine settimana al mare in realtà di gente nei negozi ne è entrata molta; grazie ai connazionali si battono più scontrini, ma di importo medio più basso. Mancano ancora i turisti high spender, ovvero orientali, russi e statunitensi, che a Firenze, Siena, Pisa o Lucca facevano alzare gli incassi. Ma le città si stanno ripopolando di visitatori ed è un bell’indizio di ripresa. E per la moda lo è ancora di più il ritorno di Pitti a Firenze: significa che c’è davvero speranza di ripartire”.
Il Barberino Designer Outlet del gruppo McArthurGlen è punto di riferimento per la Toscana, l’Emilia Romagna e tutti gli italiani in movimento (in virtù della sua posizione a 30 minuti da Firenze e 40 minuti da Bologna, strategicamente sulla A1 - itinerario da Milano/Venezia a Roma e ritorno) è pronto ad accogliere i propri clienti in un contesto sicuro e all’aria aperta con i suoi 130 negozi tra cui le nuovissime aperture Sundek, Havaianas, Maliparmi Gaelle Paris, Erika Cavallini, Liviana Conti, Semicouture, e Banana Moon.
“Non vediamo l’ora di riaccogliere i nostri visitatori per questi Saldi che simboleggiano un po’ per tutti un ritorno alla normalità - ha confermato Maria Chiara Bellomo, Centre Manager di Barberino Designer Outlet - Le nostre aree open air sono l’ideale per trascorrere una giornata all’insegna dello shopping e all’aria aperta, sempre nel rispetto delle misure di sicurezza e delle policy stringenti che hanno caratterizzato la nostra attività in tutti questi mesi”.
Shopping sempre più al sicuro. La particolare conformazione del Barberino Designer Outlet, insieme ad una regia unitaria nella gestione del centro, consentono infatti modelli organizzativi particolarmente efficaci e capaci di esercitare un importante controllo, a partire dal contingentamento degli ingressi, alla igienizzazione frequente delle aree comuni, fino alla diffusione capillare di punti di sanificazione all’interno di tutto il perimetro dell’outlet.
Per la gioia di tutti i bimbi è stata riaperta anche la playground.
Con i saldi estivi non solo un’imperdibile occasione di shopping ma anche l’opportunità di contribuire al benessere dell’ambiente con il progetto Recycle Your Fashion, che prevede di riutilizzare gli abiti smessi che teniamo nell’armadio per dargli nuova vita nel rispetto della sostenibilità.
E’ possibile lasciare gli abiti al guest service e attraverso il sito internet e sui suoi canali social, Barberino Designer Outlet terrà i clienti informati sull’andamento del progetto e sulle risorse ottenute e il loro nuovo impiego.
Barberino Designer Outlet per tutta l’estate è aperto dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 20.00. Per i primi due weekend di Saldi – 3,4,10,11 luglio – l’orario è invece dalle 9.00 alle 20.00. Per raggiungere il centro da Firenze è attiva la navetta il venerdì, il sabato e la domenica dalla Stazione di Santa Maria Novella con 3 corse giornaliere, fino alla fine di agosto.
I visitatori, che da sabato 3 luglio potranno approfittare degli acquisti di qualità con sconti fino al 70% sul prezzo outlet negli oltre 130 punti vendita del Valdichiana Village. I saldi sono da sempre l’occasione giusta per rifarsi il guardaroba, per assicurarsi quei capi intravisti in vetrina e che finalmente sarà possibile acquistare a prezzi più convenienti nella Land of Fashion di Foiano della Chiana (Ar), per uno shopping all’insegna del comfort, della sicurezza e dell’accoglienza.
Con tante novità, a partire dall’arrivo delle vetrine di nuovi brand, come spiega Riccardo Lucchetti, center manager del Village: “Anche nel periodo del lockdown abbiamo continuato ad affinare e perfezionare la nostra offerta commerciale, con l’introduzione di nuovi brand del calibro di Docksteps, Gas Jeans, Miriade, Maledetti Toscani, New Balance, The Green Sneaker Store (multibrand con collezioni di sneaker dei brand più famosi del mondo della moda e dello sportswear come Iceplay - Manila Grace - Love Moschino - Pantofola D'oro- ACBC). Fracomina, Desigual, North Sails, Trussardi e Flavio Castellani”.
Valdichiana Village presenta novità anche dal punto di vista architettonico. Non passano certo inosservate le numerose aree verdi introdotte e alcuni elementi che, in tutto il perimetro del Village, richiamano in maniera decisa le radici della tradizione toscana della struttura.
“Bellezza diffusa in tutto il nostro Village, senso di appartenenza e desiderio di comunicare il nostro bentornati: è questo il mood che abbiamo voluto creare con la realizzazione di nuove aiuole e l’installazione di oggetti che, ad ogni angolo, richiamino usi, costumi e abitudini consolidati, suscitando nei visitatori curiosità e meraviglia. Vogliamo far sentire ciascuno a proprio agio, da un lato consolidando l’appeal, dall’altro trasmettendo la percezione di relax e sicurezza”. Gli ampi spazi commerciali tutti con “vista” all’aperto e che assorbono strutturalmente al loro interno anche altre funzioni complementari, come zone relax e parco-giochi, insieme a tutti gli accorgimenti e dispositivi, “ci consentono – continua Lucchetti - di garantire grande attenzione alla sicurezza, rivolta sia agli operatori che ai visitatori”.
Ma tra tante occasioni d’acquisto, quali sono le tendenze d’acquisto? È lo specialista retail del Valdichiana Village, Marco Cavallini, in proposito, ad avere le idee chiare: “I comportamenti di consumo riflettono ancora i cambiamenti innescati dall’emergenza sanitaria, con evidenti riflessi sul mix degli acquisti. Grande attenzione viene infatti riservata, da un consumatore sempre più attento, al cosiddetto “acquisto intelligente”. Insomma, il pensiero è senz’altro rivolto al mare, alle vacanze, ai momenti di libertà, ma “sono molti coloro che prestano attenzione ai capi come calzature e t-shirt che possono essere indossati anche nella stagione autunnale, al cotone in tutte le sue lavorazioni e varianti ed in particolare al denim, leggero e morbido, protagonista di pantaloni dal taglio ergonomico, in fibra naturale ed eco-sostenibile”.
Poi ci sono quelli che Cavallini definisce“acquisti rimandati”, in particolare da coloro che provengono dalle Regioni che negli ultimi mesi hanno sofferto delle maggiori restrizioni agli spostamenti: “camicie, maglieria in tutte le sue declinazioni, felpe di varie colorazioni”. In questa stagione post pandemia, la parola d’ordine sembra essere quella di “comoda tendenza”, con un’attenzione particolare a “tailleur rilassati, wide pants e long dress da abbinare a sneakers comode per outfit diurni o con sandali gioielli per imperdibili gala dinner".
Dal quartier generale del Valdichiana Village, dunque, la conferma che tutto è pronto per il grande “rito” dei saldi estivi, con previsioni che volgono al bello, complice un rinnovato entusiasmo negli acquisti: “Per tanti aspetti il periodo dei saldi è la nostra vera ripartenza, un segnale importante per la nostra azienda e per l’economia di un intero territorio, chiamato a confermarsi meta di turisti stranieri alla ricerca di arte e paesaggi incontaminati, o visitatori del week end provenienti dalle regioni limitrofe: per tutti il Village costituisce un passaggio essenziale”.
Secondo le stime Confcommercio saranno circa 110.000 le famiglie di Pisa e Provincia che approfitteranno dell'occasione per acquistare capi scontati, per una spesa media di 170 euro a famiglia, 74 euro a persona, in linea con la media nazionale.
“Ci vorrà tempo per tornare ai livelli pre-pandemia” afferma il vicepresidente FederModa Confcommercio Pisa Lorenzo Nuti. “Ma nutriamo davvero molta fiducia e aspettative verso i saldi estivi. Da parte dei clienti c'è voglia di ripartire e di tornare a vivere una nuova normalità dopo il lungo periodo di restrizioni”.
A fare da traino agli acquisti saranno “il ritorno delle occasioni di shopping serale, delle cene con gli amici, degli eventi e delle cerimonie, molte delle quali rinviate dall'anno scorso” dice Nuti, che prevede “acquisti spalmati nell'arco dell'intera settimana anziché concentrati nel solo week-end, mentre i prodotti più venduti saranno abiti per il tempo libero, outfit serali e abiti da cerimonia, quindi pantaloni, camicie e giacche”.
Il vicepresidente FederModa Confcommercio Pisa ribadisce l'importanza di “affidarsi ai negozi di vicinato che garantiscono servizi di qualità, professionalità e trasparenza, sia in termini di relazione con il cliente che di rapporto qualità/prezzo. A questo proposito invito a diffidare dagli sconti troppo bassi: solo nel negozio di prossimità il cliente può avere una garanzia della qualità del prodotto”.
“Ci aspettiamo consumi in crescita rispetto allo scorso anno, contando sulla voglia di ripartire e fare acquisti dopo i mesi passati chiusi in casa, e crediamo davvero che i saldi estivi rappresentino un'occasione importante per recuperare il tempo perduto e rinnovare il guardaroba acquistando a prezzi convenienti” conclude Nuti.