Firenze, 18 dicembre - Lo shopping natalizio entra nel vivo anche in Toscana. Nell’ultima settimana prima del Natale, un toscano su due (il 53%) deve ancora terminare gli acquisti, ogni cittadino farà in media nove regali, per un budget di 225 euro a persona e sotto l’albero troveranno posto soprattutto capi e accessori di moda, giocattoli, prodotti di profumeria e cosmetica, libri.
Sono le previsioni del sondaggio IPSOS per Confesercenti Toscana, su un campione di consumatori in occasione del Natale.
Budget più alto per chi ha la tredicesima. L’inizio del recupero dei salari reali, congiuntamente alla crescita dell’occupazione, avrebbe dovuto innescare un’accelerazione dei consumi, ma le famiglie si mantengono prudenti anche per Natale. I toscani progettano di spendere in media 225 euro per i doni, una previsione simile a quella dello scorso anno (223 euro), ma il budget cresce sensibilmente per chi percepisce la tredicesima, che per i regali spenderà in media 270 euro, circa il 20% in più.
Il recupero dei negozi fisici. Per questo Natale, il canale retail offline ha recuperato terreno, con i negozi che battono l’online 6 a 4. I consumatori sceglieranno infatti un punto vendita fisico per il 61% circa degli acquisti: il 46% in un negozio di vicinato o in un centro commerciale, il 10% in un negozio monomarca di una grande catena e il 4% in un mercato o mercatino. Il 38% dei doni sarà invece acquistato online, soprattutto presso le grandi piattaforme (36%), mentre si riducono gli acquisti fatti direttamente sul sito del produttore e si attestano sul 2%.
La moda vince la classifica dei regali. Saranno le boutique i negozi più frequentati: capi di abbigliamento e accessori dominano la lista dei regali per il 47% dei toscani, mentre un ulteriore 19% sarà riservato alle calzature. Secondi tra i regali più ricercati, i prodotti di cosmetica con il 42% delle indicazioni e una preferenza per i profumi. Seguono i giochi e giocattoli, indicati dal 37% degli intervistati: videogiochi, bambole/bambolotti e giochi in scatola/da tavola sono le categorie preferite.
Tra i cinque doni più scelti figurano anche i libri e i prodotti editoriali, con 33% delle preferenze, e la tecnologia con 32%,, anche se in quest’ultimo caso sono preferiti i gadget e i piccoli doni sotto i 150 euro di budget (19%), rispetto a investimenti più consistenti (13%). Il 30% dei toscani si indirizzerà invece su doni gastronomici, il 23% su prodotti da enoteca. Nella top ten dei regali non mancano i gioielli/bigiotteria (26%) e oggettistica e prodotti da collezione (24%).
“Anche quest’anno i toscani non rinunceranno al Natale, ma il quadro emerso negli ultimi mesi suggerisce uno stato di incertezza persistente, dovuto anche alle tensioni, economiche e non solo, del contesto internazionale, che rischia di riflettersi negativamente sulla dinamica dei consumi natalizi - commenta Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -. L’incertezza, sia a livello economico che politico, tende a frenare la fiducia delle famiglie, che continuano ad adottare comportamenti prudenti, privilegiando il risparmio e limitando le spese discrezionali.
In questo contesto, l'esito delle vendite natalizie dipenderà in larga misura dall'andamento di quest’ultima settimana, tradizionalmente cruciale per il periodo festivo, poiché contribuisce per circa il 50% alle vendite complessive dei regali. Sarà quindi fondamentale monitorare con attenzione le tendenze di consumo in questi ultimi giorni per valutare l'effettiva ripresa o conferma della prudenza nelle scelte di spesa. Ricordando che una ripresa stabile e duratura dei consumi richiede politiche economiche strutturali, orientate al rafforzamento del potere d’acquisto e alla riduzione del carico fiscale”.