I Carabinieri del Norm di Carrara, del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Massa hanno fermato tre giovani ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di una rapina commessa poco prima ai danni di una tabaccheria di Montemurlo; nella circostanza due persone con il volto travisato, di cui una armata di pistola, dopo aver fatto irruzione all’interno dell’esercizio commerciale, si sono fatti consegnare, dal titolare il contenuto della cassa, pari ad 8.000 euro circa, numerosi biglietti gratta e vinci, per un equivalente di 13.000 euro nonché alcune stecche di sigarette, allontanandosi poi a bordo di un autovettura di colore scuro.
L’immediata attività d’indagine avviata dai Carabinieri ha consentito d’individuare in breve tempo i possibili autori della rapina, i loro complici ed il mezzo con il quale si stavano dando alla fuga; intercettato infatti il veicolo all’altezza del casello autostradale di Massa, i militari operanti hanno tentato di bloccarlo all’uscita ma il ragazzo alla guida, un 24enne di Carrara, alla vista delle “gazzelle”, ha forzato il posto di blocco tentando di far perdere le proprie tracce; l’inseguimento è stato però di breve durata poiché, nonostante diversi tentativi di speronamento subiti, le pattuglie intervenute sono riuscite a fermare l’auto in via Dorsale, dopo alcune centinaia di metri di folle corsa che, solo per l’accortezza e la professionalità dei militari impegnati, si è conclusa senza alcun danno alle persone o ai mezzi interessati.
A bordo, oltre all’autista, c’era un altro ragazzo residente a Carrara, 26enne pregiudicato ed un 27enne di Massa, anch’egli pregiudicato; proprio la presenza di quest’ultimo si è rivelata di fondamentale importanza poiché lo stesso era ritenuto dai militari del Norm di Carrara uno dei possibili responsabili di un’altra rapina, avvenuta alcuni giorni prima, con modalità e dinamiche simili, a Carrara. Infatti, proprio seguendo i suoi movimenti e le sue frequentazioni, i Carabinieri hanno potuto ricostruire, quasi nell’immediatezza dei fatti, cosa era successo nella serata di ieri, individuando così anche gli autori del colpo alla tabaccheria; pertanto, fermato il mezzo e bloccati gli occupanti, i militari hanno proceduto alla perquisizione della macchina che ha permesso di trovare mille euro circa in contanti, una parrucca, parte dei biglietti gratta e vinci, una pistola giocattolo tipo semiautomatica priva del tappo rosso ed alcuni pacchetti di sigarette.
L’altra parte della refurtiva è stata successivamente rintracciata dai militari del nucleo investigativo di Prato nell’abitazione di una coppia di Poggio a Caiano (PO), un 60enne, pregiudicato ed una 42enne, entrambi del luogo; anche i predetti, a seguito di ulteriore attività d’indagine compiuta in sinergia con quei militari, sono stati ritenuti responsabili, in concorso con gli altri, della rapina di Montemurlo. I tre giovani sono stati quindi dichiarati in stato di fermo per rapina aggravata in concorso e resistenza a pubblico ufficiale; gli stessi sono stati poi condotti presso la casa di reclusione di Massa in attesa della relativa convalida; ad analoga misura è stata sottoposta, da personale del nucleo investigativo di Prato, la coppia di pratesi.
Continuano da parte dei Carabinieri di Carrara le indagini per verificare la responsabilità dei fermati in ordine ad analoghi fatti reato commessi nella provincia di Massa o in quelle limitrofe.
Ha strappato il cellulare di mano a una turista tedesca impegnata in una conversazione e si è dato alla fuga. È stato però bloccato da alcuni ambulanti e arrestato dalla Polizia Municipale. Il protagonista dell’episodio avvenuto oggi all’ora di pranzo in via Panicale è un 18enne albanese. Secondo la ricostruzione della derubata e dei testimoni, il giovane si è avvicinato alla 40enne sottraendole da dietro il cellulare per poi darsi alla fuga verso via dell’Ariento.
Le urla della turista hanno attirato l’attenzione dei gestori del banchi del mercato che l’hanno bloccato. La donna si è avvicinata per riprendere il cellulare e per tutta risposta il giovane l’ha spintonata facendola cadere. E ha anche tirato fuori dalle tasche un coltello per allontanare gli ambulanti per tentare nuovamente di scappare, senza successo. Sono stati gli agenti del Reparto Antidegrado a mettere fine all’escandescenze del giovane bloccandolo e portandolo sede per i controlli del caso.
Dopo aver raccolto le testimonianze dei presenti, hanno accompagnato il 18enne al Gabinetto della Polizia Scientifica per il fotosegnalamento. Dagli accertamenti è risultato che si tratta di un cittadino albanese, maggiorenne dal settembre scorso e non in regola con la normativa sull’immigrazione. Per lui è scattato l’arresto per rapina impropria e la denuncia per la posizione irregolare sul territorio italiano, il coltello è stato sequestrato.
È andata male a due borseggiatrici che ieri hanno tentato il colpo ai danni di una turista in coda per entrare in un museo. Sono state infatti colte sul fatto da una pattuglia della Polizia Municipale e per le due donne è scattata la denuncia. Il fatto è accaduto ieri pomeriggio, poco dopo le 15, in piazza San Martino. Una turista ungherese era in fondo alla coda per entrare al Museo dell’Oratorio con lo zaino in spalla quando è stata avvicinata da due donne. Queste, con fare circospetto, hanno aperto lo zaino tentando di rubare il portafoglio.
Il tutto senza che la 40enne si sia accorta di niente. Ma il tentativo di furto non è sfuggito a una pattuglia della Zona Centro che erano sul posto e hanno immediatamente bloccato le due borseggiatrici. Si tratta una 25enne e una 21enne bulgare già note alle forze dell’ordine che sono state accompagnate alla sede del distaccamento. La turista ha presentato denuncia per tentato furto e ha ringraziato gli agenti per il pronto intervento.