Il cantiere aperto in piazza della Libertà per il restyling della rotatoria fiorentina più grande del capoluogo era atteso da tempo e grandi sono le speranze riposte nella nuova sistemazione urbanistica: pavimentazione, vialetti, alberature ed illuminazione. Il cantiere però occupa l'intera area verde, e non è stato previsto un corridoio per i pedoni che sono costretti ad 'aggirare l'ostacolo'.Tra le segnalazioni che abbiamo raccolto in zona c'è soprattutto chi accusa Palazzo Vecchio di non aver previsto attraversamenti alternativi, le classiche zebre gialle, o aver traslato gli impianti semaforici.Altra critica è quella di aver predisposto una segnaletica fuorviante; dopo l'attraversamento sul viale Lavagnini un cartello indica di svoltare a destra lungo un percorso più lungo del camminamento presente sulla sinistra, dove però il transito delle auto sarebbe ravvicinato ai pedoni.
Stessa situazione è stata ravvisata anche sul lato Parterre dove il cartello indica di svoltare a sinistra per raggiungere il semaforo verso il centro storico dopo aver aggirato la fontana.Con l'occasione alcuni residenti evidenziano l'assenza di sicurezza su due attraversamenti che ogni giorno preoccupano i passanti: l'attraversamento su via Lorenzo il Magnifico ed una sezione dell'attraversamento Parterre - Libertà sprovvisto di semaforo rispetto ad una sezione regolamentata, una differenza che genererebbe continue problematiche al transito dei pedoni.Rilanciamo le segnalazioni raccolte a Palazzo Vecchio e siamo pronti ad accogliere indicazioni in merito da parte dell'Assessorato alla Mobilità.