Alla fine ha prevalso la paura di farsi male: un pareggino che lascia le due compagini ancora in zona play-off, frutto di una partita orfana di emozioni quasi come una di quelle di fine campionato.
Resta l’amarezza di non aver approfittato del momento esaltante dopo la prestigiosa vittoria a Chiavari, ma un punticino è sempre meglio che zero, tenuto anche conto che l’Ancona è comunque sempre una squadra da non sottovalutare.Unico neo, a mio parere, questo assurdo silenzio stampa voluto dalla società, il quale non giova certamente ne alla squadra e ne ai tifosi.
Venendo ai singoli reparti troviamo un Lanni oggi nuovamente inoperoso, che chiude un’altra partita con la porta inviolata; Raimo è costretto da Martina a giocare praticamente solo in fase di copertura, senza quasi mai affacciarsi nell’altra metà campo, mentre Favalli è perfetto come al solito, difendendo quando c’è da difendere e spingendo al momento giusto.Infine i due centrali: Riccardi è una garanzia ogni volta che deve sostituire il titolare di turno in difesa, gioca con mestiere e non concede niente agli avversari mentre Silvestri conferma sempre di più la splendida annata che sta attraversando, offrendo di nuovo giocate interessanti e chiudendo ogni possibile varco agli avanti dorici.
Passando al centrocampo troviamo un Belloni propenso al sacrificio, con buone coperture e ripiegamenti ma non presente come al solito in avanti, seppure il ruolo non fosse quello a lui più congeniale; Leone gioca ordinato come al solito ma perde un paio di palle pericolose nel finale che potevano costare care; infine Castorani, il quale conferma il buon momento di forma nel presidiare il centrocampo bianconero ma che deve comunque perfezionare le giocate nei metri finali.
E veniamo al tridente: anche Frediani conferma il buon momento che sta passando, ripiegando anche lui a dar man forte quando serve, sostituito forzatamente per un brutto colpo al viso che lo ha condizionato non poco; Meli, suo sostituto, permette a Belloni di tornare ad occupare il proprio ruolo, e contribuisce in maniera discreta a reggere il centrocampo negli ultimi venti minuti.Disanto, come ogni domenica, viene sistematicamente raddoppiato ma riesce comunque a ritagliarsi qualche spazio per effettuare traversoni interessanti mentre Paloschi, che forse sembra un po’ più abulico del solito, stavolta non trova la zampata vincente.
Adesso godiamoci tutti la pausa e lasciamo rifiatare la squadra, soprattutto quelli che hanno giocato praticamente quasi tutte le partite. Al rientro contro la capolista Reggiana servirà il miglior Siena visto quest’anno, sperando anche di recuperare gli infortunati ancora fuori. Abbiamo ancora un intero girone per lottare e sperare e mi auguro anche che questa situazione creatasi con il Presidente possa giungere ad una conclusione.Chiudo augurando Buone Feste a tutti i lettori e… C rivediamo a gennaio.
FORZA IL SIENA, FORZA LA ROBUR !!!Luca Olmastroni Siena Fan Club Sydney