Prato, 26 luglio. “Prevedere la saturazione del Santo Stefano, che in questi giorni sta raggiungendo vette inusitate, anche a confronto con altri ospedali, era tutt’altro che difficile e, come Forza Italia, abbiamo spesso evidenziato le palesi criticità di un ospedale nato male e gestito ancor peggio. Stiamo parlando di un ospedale che ha mostrato, fin da subito, tutti i suoi limiti, dalle dimensioni ridotte per un bacino d’utenza potenzialmente molto ampio, all’assenza di una sanità territoriale adeguata e in supporto, oggi aggravato dalla costante carenza di personale, nonostante le promesse di Giani, quando, per altro, ci sono in graduatoria ma senza possibilità di accedere e magari appoggiandosi alle agenzie interinale.
Gli spazi c’erano ma si è preferito distruggerli per realizzare un parco fermo da anni, da anni deve essere realizzata una palazzina adiacente anch’essa ferma, villa Filicaia è abbandonata ed è ridotta a semi-rudere, senza considerare che l’organizzazione territoriale avrebbe dovuto pianificata prima del cambio struttura. Certo è che le scelte sbagliate del PD ricadono in toto sui cittadini pratesi. Il Santo Stefano è l’emblema dei fallimenti del PD in sanità ed è l’emblema di quanto poco sia considerata Prato, nella sua specificità, dal PD, locale e regionale”.
Lo dichiara la parlamentare forzista Erica Mazzetti.