Firenze– E' di stamane la notizia dell’incidente mortale sul lavoro avvenuto ieri in un’azienda agrituristica di Barberino di Mugello nel quale è rimasta vittima una donna di 49 anni.
Cgil, Cisl e Uil di Firenze esprimono cordoglio e vicinanza ai familiari della lavoratrice morta: “Non è accettabile uscire da casa e non fare ritorno dal lavoro. A pochi giorni dalla tragedia di Calenzano ci troviamo di fronte all’ennesimo infortunio mortale sul lavoro e questo è insopportabile. Basta morti sul lavoro non è uno slogan, ma un obiettivo che deve essere garantito nell’ambito di lavoro e tutti devono concorrere a garantirlo, a partire dalla responsabilità delle aziende”.
"La Toscana sta vivendo un periodo terribile, segnato da lutti e tragedie che colpiscono le nostre comunità. A pochi giorni dalla tragedia di Calenzano, un nuovo incidente sul lavoro ha portato via un'altra vita, quella di una donna che stava lavorando in un agriturismo in Mugello” dichiara il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo “Ogni volta restiamo sgomenti e non posso che esprimere, a nome di tutta l'Assemblea legislativa, la vicinanza alla famiglia della vittima, ai suoi cari e a tutti coloro che sono stati colpiti da questo ennesimo dramma”, aggiunge il presidente Mazzeo.
“Non mi stancherò mai di ripetere – conclude - che occorre intensificare la formazione, i controlli e le misure di sicurezza nei luoghi di lavoro, qualunque essi siano, affinché eventi simili non si ripetano mai più. La sicurezza deve essere una priorità assoluta, e come istituzioni dobbiamo fare ogni sforzo possibile per tutelarla”.