Firenze, 5-11-2024 - "Pelletteria Claudio Sas Dicomano (Mugello, Fi): forte preoccupazione per i 31 lavoratori, 60 se si considera l'indotto, rispetto alla condizione di forte precarietà finanziaria in cui verte l'azienda.
Situazione sociale gravissima - si legge in una nota Cgil -. I lavoratori hanno terminato gli ammortizzatori sociali ordinari il 18 ottobre, stanno ancora aspettando il pagamento della cassa del mese di settembre e sono in arretrato di una mensilità. Pertanto da fine agosto senza stipendio.
I lavoratori stamattina, accompagnati dalla Cgil, si sono presentati a lavoro per prestare la propria attività lavorativa ed hanno trovato i cancelli chiusi. Solo successivamente, il Sindacato, insieme al Sindaco di Dicomano - Massimiliano Amato - già a conoscenza della situazione drammatica dei lavoratori, è stato ricevuto dal titolare che dichiara grosse preoccupazioni per il futuro dell'attività.
L'azienda produce da 30 anni articoli di lusso in pelle e conta, all'interno delle sue maestranze, lavoratori specializzati che si sono dichiarati pronti a riprendere immediatamente l'attività.
Chiediamo alle istituzioni di attivare il prima possibile un tavolo all'unità di Crisi della Regione Toscana a salvaguardia dei posti di lavoro e di professionalità. La pelletteria Claudio, sfortunatamente, è la prima industria, prima fascia di un famoso brand della Moda, che rischia di essere travolta dalle dinamiche della crisi di settore che le organizzazioni sindacali denunciano da tempo.
I lavoratori, rappresentati dalla Cgil, si dichiarano sin da subito disponibili ad attivare tutti i tavoli e le trattative a tutela dei posti di lavoro, indispensabili in territorio interno quale quello di Dicomano che già soffre una crisi importante delle imprese e, tra i comuni del Mugello, è il Paese a più alto tasso di pendolarismo. Chiediamo pertanto un'attenzione rispetto al tema sociale delle lavoratrici e dei lavoratrici delle aziende del territorio, sia da parte delle istituzioni che da parte delle aziende committenti", chiude la nota siglata da Filctem Cgil Firenze Pina Angela De Vincenti, per Cgil Mugello il Resposabile Daniele Collini