FIRENZE - Sulla scia del violento nubifragio che ha colpito la città e l'intera provincia il 19 settembre scorso, prosegue a ritmo serrato il lavoro della Protezione Civile della Provincia.
“Desidero ringraziare per la consueta professionalità, prontezza e dedizione con cui il personale della nostra Protezione Civile è intervenuto dopo il pesante evento meteo di venerdì scorso – ha affermato l’Assessore alla Protezione Civile della Provincia di Firenze Renzo Crescioli -, sottolineando anche la straordinaria solidarietà tra Enti, volontariato e cittadini che si è verificata. Siamo ancora al lavoro, in rapporto con i Comuni, in particolare quello di Cerreto Guidi e l’Unione dell’Empolese Valdelsa, per dare soluzione alle criticità ancora aperte”.
A seguito della prima segnalazione ricevuta alle ore 12:20 del 19/09/2014 nel quale si veniva informati di un evento meteo di elevata intensità, con pioggia associata a grandine e vento forte, la Sala Operativa Integrata di Protezione Civile della Provincia di Firenze ha attivato immediatamente le proprie procedure, avviato un raccordo informativo con le autorità locali ed ha provveduto a divulgare informazioni e aggiornamenti dell’evento attraverso i social Network e il bollettino web di emergenza.
Approfondimenti
La scansione delle numerose chiamate che si sono susseguite in Sala Operativa ha consentito di valutare velocemente una prima intensità dell’evento ed i Comuni interessati. Si è capito che la situazione di maggior gravità era quella dell’Empolese Valdelsa. Personale del servizio della Protezione Civile della Provincia di Firenze si è recato immediatamente sul luogo per l’installazione di un posto medico avanzato, su richiesta e in accordo con il 118 di Empoli. In collaborazione con la prefettura di Firenze, dopo aver effettuato una ricognizione in elicottero avvalendosi della collaborazione dell’VIII reparto volo della Polizia di Stato, le strutture dei due Uffici si sono raccordate con il Sindaco di Cerreto Guidi e i VV.F. coadiuvando l’attivazione del Centro Operativo Comunale in località Stabbia.
La Sala Operativa Integrata di Protezione Civile della Provincia di Firenze ha seguito in modo continuato l’evolversi della situazione inviando sul posto squadre di soccorso rappresentate da personale dell’Ente e Associazioni di volontariato e raccordandosi con personale di ARPAT e ASL11 per il supporto e la gestione delle emergenze di natura ambientale.
I numeri riferiti all’emergenza risultano già importanti: oltre 1500 segnalazioni ricevute di vario livello di gravità, al momento, soltanto sul Comune di Cerreto Guidi, sono stati censiti danni a 50 edifici produttivi, 600 abitazioni e 20 evacuati. Il personale dell’Ente è ancora oggi al lavoro con operatori del servizio foreste e squadre di operatori dedicati alla movimentazione del legname tagliato in appoggio al Comune di Cerreto Guidi e alle squadre di volontari; tecnici del servizio di protezione civile affiancano inoltre il Comune di Cerreto Guidi e il Centro Intercomunale di Protezione Civile nelle attività di coordinamento.
Continua inoltre l’attività nell’ambito del Centro Operativo Comunale finalizzata alla ricognizione dei danni che le ultime stime riportano a decine di milioni di Euro. Per quanto attiene l’Empolese Valdelsa, oltre a Cerreto Guidi, i Comuni coinvolti sono Capraia e Limite, Fucecchio e Vinci, dove le emergenze sono tuttavia in fase di soluzione.
Conta dei danni anche nella Romagna Toscana dove nella notte fra il 19 e 20 Settembre 2014 si è verificato un ulteriore evento meteo con circa 160 mm di pioggia in 3 ore.
La prima chiamata alla Sala Operativa Integrata di Protezione Civile della Provincia di Firenze è arrivata alle ore 4 di sabato mattina. I danni sono stati soprattutto alla viabilità con innesco di frane che hanno interrotto la viabilità nei territori dei comuni di Marradi, Palazzuolo sul Senio e Firenzuola. Nella nottata e nella giornata di Sabato 20 il personale dei centri operativi della Provincia di Firenze ha lavorato incessantemente per consentire la riapertura delle strade provinciali avvenuta in serata. Permangono forti criticità sulla viabilità comunale con strade interrotte e creazione di by-pass per il raggiungimento di località in zone montane. Danni si sono registrati anche lungo i corsi d’acqua con erosioni e parziale demolizioni di opere idrauliche e danni alla rete fognaria.
Anche il Comune di Firenze è stato fortemente impattato dall’evento del 19.09.2014 con allagamenti, crollo di alberi danni al patrimonio monumentale e chiusura di strade del centro storico. Alberi caduti e danni alle coperture si sono registrati anche in edifici scolastici gestiti dalla Provincia di Firenze. Non si segnalano comunque al momento emergenze attive.