Già dal budget acquisti terminato e dalle preoccupazioni che Corvino aveva espresso anche se non direttamente, visto l’incompletezza della rosa e i probabili preliminari europei alle porte, si poteva delineare una campagna acquisti complicatissima. Ma adesso che il mercato ha preso pieghe differenti, Pantaleo disporrà del tempo con cui riuscire a muoversi in maniera più mirata.
I problemi maggiori provengono dal centrocampo, dove gli esuberi saranno difficili da smaltire. Carlos Sanchez non ha avuto una stagione positiva almeno qui a Firenze, perché autore di troppi errori e sviste tecnico-tattiche che rendono difficile la sua permanenza su certi livelli. Nessuno dice che sia un giocatore scarso, anzi ha dimostrato parecchio durante la sua carriera, però l’età avanza per interpretare ruoli nevralgici espone a molti pericoli. Invece Sebastian Cristoforo non si è mai ambientato, senza tuttavia lamentarsi eccessivamente del suo scarso impiego nella squadra. Comunque tra i due citati è quello con maggior completezza ed età minore. Sicuramente se Corvino dovesse decidere per una cessione immediata, sceglierebbe il calciatore colombiano.
Sull’attacco meno sprint, visto le pretendenti per Riccardo Saponara e la vasta scelta degli attaccanti di cui il mercato dispone. Poi le potenzialità che Eysseric ha, sono state rivalutate da mister Pioli e la cessione del francese non pare più così scontata. Forse rischierebbe di abbassare le qualità del reparto avanzato. Inoltre per come gioca nella Fiorentina il giocatore ricoprirebbe il ruolo che gli spetta, cioè centrocampista-offensivo.
L'atmosfera attuale del calciomercato viola sembra calzare perfettamente per i panni di Corvino che dovrà risolvere due enigmi: mediano e attaccante esterno. Conoscendo le doti del dg gigliato, De Paul e Soucek potrebbero rappresentare ciò che alla squadra occorre. Non solo per le loro doti tecniche, ma anche per i tempi e i modi che rendono fattibili queste trattative. De Paul regalerebbe un ulteriore favore alla Fiorentina, garantendo la cessione di Saponara (c'è l'interesse dell’Udinese) seppur con un’aggiunta dalle casse viola intorno ai 6-7 mln (plausibili sapendone che il suo il valore è 15 mln).
Soucek appare complicato, ma non impossibile. Se Rebic cedesse alla corte dei grandi club, i gigliati avrebbero tra i 10 e i 20 mln in più che aggiunti ad altri trasferimenti genererebbero un’ottima cassa, attraverso cui questi nomi si rifarebbero vicinissimi. L’unica incognita resta il tempo.
Infatti, le ultime stagioni fanno vedere come i fiorentini siano sempre meno pazienti con la società e come la stessa stia perdendo il contatto con una piazza che ha bisogno di sentire vicinanza e calore.