Nella Basilica di San Lorenzo, al Centro Spazio Reale e in altri luoghi. Fino al 27 dicembre avanti con l'sms solidale 45586 da rete fissa o da cellulare
Lasagne, polpettone, purè, dolci tradizionali. Sono stati circa mille i pasti serviti nel giorno di Natale, a Firenze, con il Pranzo di Natale della Comunità di Sant'Egidio in collaborazione con l'Arcidiocesi di Firenze e la basilica ambrosiana di San Lorenzo: profughi ucraini (e tra di loro tanti bambini), senza fissa dimora, anziani, e altre persone tra la basilica di San Lorenzo, il centro Spazio reale e altri luoghi. Pranzi di Sant'Egidio si sono svolti oggi anche a Livorno e Lucca. Tra gli ospiti nel capoluogo toscano, come da sempre, il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, oltre al parroco di San Lorenzo don Marco Viola. Intervenuti per un saluto il presidente della Toscana Eugenio Giani e l'assessore comunale Sarà Funaro. Il Sindaco Dario Nardella ha mandato un messaggio di saluto.
Le iniziative di Sant'Egidio in aiuto ai più bisognosi in occasione della feste natalizie proseguono nei prossimi giorni: si può aiutare la Comunità fino al 27 dicembre anche con l'sms solidale: 45586 da rete fissa o da cellulare.
Approfondimenti
Tanti hanno aiutato la Comunità a preparare e a condurre i Pranzi di Natale. I pasti sono stati offerti dalla Fondazione Fiorenzo Fratini. Sostegno a diversi aspetti dei Pranzi e delle iniziative condotte da Sant'Egidio nel periodo natalizio da: Fondazione Cr Firenze, Opera Medicea Laurenziana, 8 per mille della Chiesa Cattolica, la Fondazione Il Cuore si scioglie, e con loro: Acqua Panna, Aglietti Floricultura di Fedi & C, Alia servizi ambientali, Anna Maglierie, Caffè Mokarico Firenze, Commercianti del mercato di Peretola, Centro per l'età libera 'Insieme per Brozzi - Gruppo 334', Consorzio vino Chianti, Dimensione maglia, i dipendenti della Beyfin, Dream Fruits, FB di Cremasco Massimo, Frantoio di Santa Tea, Gammatex di Roberto Desii, Giotto Fanti Fresh, Giunti Libri, Johnsons & Relatives, Kaleidos Moda, Lanificio Bisentino, Linea EmmeTi, Loves Intimo, Maglificio Aretez, Maglificio Biess, Maglificio Marinetta, Maglificio Nuova Elle Emme, Manifatture Mugnaioni, Marzi carni, Miss Accessori, Nerozzi Franco, Noleggio Massimo, Pianeta Poesia, Proraso Martelli, Santelli Francesca, Saponerie Fissi, Saponificio artigianale fiorentino, Sguardo e Sogno, Sibe commerciale, Tessiture Lancio, The deck, Toys Center via Valdera, Tricoflorence, Watt studio srl, Woolgroup, Taxi per Amore e Pasticceria Sieni.
A Prato sono stati oltre 300 i podisti che hanno scelto di correre o camminare la viglia con l'appuntamento 5 Km di Buon Natale col sorriso.
"E' stata l'occasione per scambiarsi gli auguri di Buon Natale e tornare a correre finalmente insieme - spiega Piero Giacomelli - ricordiamo che per motivi legati alla pandemia per tre anni la manifestazione era stata annullata.Quest'anno invece è stata l'opportunità per correre in allegria e ricordare i 10 anni della scomparsa del giovane Thomas Langianni. In sua memoria la Ets Regalami un sorriso ha consegnato alla Associazione Pugilistica Pratese il 165° defibrillatore".
Bella la manifestazione organizzata a cura di Silvano Melani de il Negozio Il Campione di Prato, un lungo serpentone rosso, con molti vestiti da Babbo Natale, ha attraversato la città soffermandosi per le foto nei punti più caratteristici.
"E' stata una ripartenza con il ricordo di Thomas insieme ai genitori e alle tante persone che vogliono esserci per salutarsi e festeggiare il Natale e le feste - spiega Silvano Melani - abbiamo voluto lanciare 10 palloncini bianchi in ricordo di Thomas perchè rimarrà sempre con noi e ci affiancherà ad ogni manifestazione. Il mondo del podismo ha un grande cuore e anche il gesto di consegnare un defibrillatore alla Pugilistica Pratese ad opera della onlus Regalami un Sorriso è un segnale importante che tutto questo va a sostegno delle associazioni che lavorano e cercano di far crescere con valori e attraverso lo sport i giovani".
"Un grazie all'Ets Regalami un Sorriso con questo defibrillatore potremo continuare l'attività con i nostri giovani - spiega Fausto Talia della Pugilistica Pratese - solo attraverso la sinergia tra le associazioni possiamo dare un'opportunità ai nostri ragazzi e a chi crede nei valori dello sport". Al termine brindisi augurale con abbracci e festeggiamenti".
Un giorno davvero unico e speciale anche a Pisa. E' quello donato dai giocatori e dalla dirigenza del Pisa Sporting Club ai piccoli ricoverati all’ospedale della Fondazione Stella Maris. Per oltre due ore i bambini e i ragazzi di tutti i reparti hanno potuto avvicinare 12 Babbi Natale davvero speciali che hanno portato loro regali bellissimi come magliette, calzoncini, cappellini, sciarpe, molti gadget nerazzurri, oltre a tanta energia e un sostegno vero e concreto.
Ernesto Torregrossa, Alessandro Livieri, Vladan Dekic, Adrian Rus, Pietro Beruatto, Alessandro De Vitis, Marius Marin, Artur Ionita, Giuseppe Mastinu, Roko Jureskin (con la felpa natalizia) insieme allo staff della comunicazione hanno fatto l’ingresso all’istituto accolti dall’intero ospedale. A riceverli il Presidente, avv. Giuliano Maffei che ha parlato con loro della missione e dei valori della Fondazione Stella Maris.
“Bellissimo incontro, quello con il Pisa Calcio, i cui giocatori hanno portato ai nostri giovani gli auguri più belli del mondo dello sport, uniti a tanti doni che hanno illuminato gli occhi dei bambini, dei ragazzi e delle ragazzine, facendogli battere il cuore per quel momento così inaspettato e per questo più bello - ha detto Maffei- A questi campioni del Pisa ho riferito che la felicità più grande si trova quando facciamo del bene al prossimo più fragile. In quel momento la stavano assaporando perché ho avvertito in loto una grande emozione che sicuramente gli avrà resto più bello il Natale. Frequentare luoghi come il nostro è altamente formativo anche per i calciatori. Spero quindi che questo abbraccio natalizio sia l’inizio di un bel percorso insieme”.
Bambine, bambini, ragazze e ragazzi ricoverati in Ospedale si sono stretti attorno ai loro eroi vestiti di rosso e hanno voluto conoscerli personalmente, scattando foto, chiedendo autografi o solo stringendo loro la mano. Presenti tanti dipendenti (tifosi e non) e anche i simpaticissimi clown di corsia Clown di corsia Libecciati VIP Livorno ODV , capitanati dal mitico Lucio, hanno reso la giornata una festa meravigliosa. Momenti indimenticabili che sono racchiusi nel video di Natale che il Pisa Sporting Club ha realizzato lanciando un messaggio solidale di invito al dono a sostegno delle attività e del Nuovo Ospedale della Fondazione Stella Maris.
Solidarietà ‘stellata’ in Versilia con quasi 600 pasti realizzati per le famiglie bisognose.Per Natale le cucine del Grand hotel Principe di Piemonte di Viareggio e del ristorante Maito’ di Forte dei Marmi si sono unite in un progetto di solidarietà grazie alla volontà della proprietà, la famiglia Nesti, di sostenere - per il quarto anno consecutivo - il territorio: lo chef pluristellato Giuseppe Mancino de Il Piccolo Principe, assieme agli chef Alberto Cotza e Gianluca Tolla del Maitò, questa mattina hanno infatti consegnato 560 pasti di Natale ad associazioni di volontariato che si faranno carico della distribuzione dei pacchi per garantire un pranzo sereno alle tante famiglie versiliesi che purtroppo si trovano in difficoltà.Il menu’ e’ composto da polpettine al pomodoro e parmigiano, lasagna alla bolognese e roastbeaf con piselli e funghi, tortino di mele e panettone.
A coordinare la logistica e’ stato Carlo Ambrosini volontario Caritas mentre il trasporto dei pasti nei punti di distribuzione e’ stato effettuato dalla Croce Verde di Viareggio. 100 porzioni sono state prese in carico dalla Misericordia di Forte dei Marmi (per Forte, Seravezza e Stazzema), 128 dalla Misericordia di Lido di Camaiore (Camaiore e frazioni), 36 destinate a Stiava e Corsanico, 35 a Massarosa e la parte restante - 250 confezioni - per tutto il territorio di Viareggio e Torre del Lago.
Mancino, a cui recentemente sono stati confermati i riconoscimenti delle due stelle Michelin e delle tre forchette Gambero Rosso, ha coinvolto la brigata in un’esperienza che si ripete da 4 anni e che non ha subito alcuno stop neppure durante il lockdown. ‘Ringrazio i miei collaboratori assieme ai volontari Caritas - commenta lo chef - che mi sono stati di supporto in questo lavoro impegnativo. Purtroppo rispetto al passato il bisogno e’ crescente e, grazie alla forte motivazione della famiglia Nesti abbiamo portato un nostro contributo per tutti i casi di necessità, da Vittoria Apuana a Torre del Lago’.
Un dolce Natale per la Casa di Riposo “Fossombroni” di Arezzo. Le festività sono state arricchite da un rinnovato moto di generosità nei confronti dello storico istituto aretino affettuosamente conosciuto come Casa Pia, con tante realtà che hanno dimostrato vicinanza a ospiti e operatori attraverso le loro donazioni e le loro visite. Questa rete solidale ha contribuito all’atmosfera di condivisione, gioia e serenità vissuta dai residenti nel periodo natalizio, andando a ribadire lo stretto legame tra la casa di riposo e il tessuto cittadino. Tra i momenti più attesi è rientrata la tradizionale visita del quartiere di Porta del Foro alla vigilia del giorno di Natale.