Ex Caserma Ferrucci: bocciato odg per palestra e auditorium

Milani, Innocenti, Balli (PD): “Solo spot per cercare qualche voto in più”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 Aprile 2025 22:21
Ex Caserma Ferrucci: bocciato odg per palestra e auditorium

La proposta è ormai nota: 600 firme per avere una palestra e un auditorium a disposizione delle scuole secondarie di secondo grado del centro storico. Permetterebbe di risparmiare sulle trasferte e recuperare tempo della didattica oggi perso per raggiungere luoghi anche lontani tra loro. Il Comune di Firenze oggi poteva recepire un progetto aperto anche al resto della cittadinanze e all'Ordine degli Agostiniani. Ma il Consiglio comunale ha bocciato l'ordine del giorno per palestra e auditorium nell'ex Caserma Ferrucci.

“Ci pare sempre più evidente che i gruppi di minoranza portino atti in Consiglio comunale solo per fare propaganda elettorale. Sulla caserma Ferrucci ci vengono chieste cose impossibili perché è stato spiegato più volte che l’immobile è di proprietà del Ministero della Difesa. L’amministrazione – spiegano il capogruppo PD Luca Milani con i vice capogruppo Alessandra innocenti e Cristiano Balli – ha chiesto un’interlocuzione col Ministero perché anche a noi sta a cuore il destino dell’ex caserma Ferrucci in piazza Santo Spirito ma non è possibile, al momento, promettere quel che può essere fatto in quel complesso: una palestra, una biblioteca, una ludoteca perché le istanze e le richieste sono molteplici ed arrivano anche dai Padri agostiniani.

È chiaro – proseguono Milani, Innocenti e Balli – che è obiettivo del comune trovare soluzioni che permettano di equilibrare le funzioni in quel complesso ma ribadiamo che il complesso è di proprietà del Ministero che ha già emanato un bando sull’ex caserma Ferrucci.

Oggi c’è stata la protesta degli studenti che sono stati però già ascoltati anche dalla Città Metropolitana che ha iniziato un regolare percorso. Gli interventi dei gruppi di minoranza sembrano solo degli spot per cercare qualche voto in più”.

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"È sbagliato dire che ci sono contrapposizioni -dichiara Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune- C'era da scegliere. Per ora la risposta è stata un no da parte della maggioranza (PD, AVS-Ecolò, Lista Funaro), con l'astensione di Fratelli d'Italia, Forza Italia e Italia Viva. Ringraziamo i voti a favore di Movimento 5 Stelle, Firenze Democratica e Lista Schmidt. Prendiamo atto della disponibilità a discutere gli atti sul futuro dello spazio.

Ricordiamo due cose. La prima: il Comune ha una legge regionale che permette di non autorizzare l'apertura di una RSA a meno di un chilometro di distanza di una già esistente. La seconda: la Città Metropolitana ha come Sindaca la stessa del Comune di Firenze.

Abbiamo perso un'occasione. Ringraziamo le studentesse e gli studenti, il personale docente e il personale tecnico-amministrativo che ha avanzato una proposta pubblica per il futuro della Città. Non finisce qui, la lotta continua e proseguiremo nel sostenerla".

Il Consiglio Comunale ha poi affrontato l’Ordine del Giorno presentato dai consiglieri Francesco Casini e Francesco Grazzini presentato con l’obiettivo di tutelare il valore storico e identitario del complesso situato accanto alla basilica di Santo Spirito: “Un atto importante – dichiarano i consiglieri – per fermare un progetto che non è in sintonia con la storia e la vocazione di quel luogo, e per aprire invece a un percorso condiviso con la comunità agostiniana e la cittadinanza tutta".

Dal 2014 è in corso un iter che prevede la trasformazione dell’ex caserma in una residenza sanitaria assistita e senior house di lusso. Un progetto che ha suscitato forti critiche da parte degli Agostiniani, dell’Arcivescovo di Firenze e di numerosi cittadini e realtà civiche.

Con l’atto, si chiede alla Sindaca e all’Amministrazione di attivarsi con il Ministero della Difesa per sospendere l’iter di alienazione, promuovere un percorso partecipato con la comunità agostiniana e le altre realtà cittadine per un progetto alternativo, valutare l’inserimento dell’ex Caserma Ferrucci tra i beni strategici della città e avviare un confronto pubblico ampio e trasparente.

L’atto, dopo la discussione in aula, è stato poi rimandato in commissione urbanistica dove potrà essere avviato un approfondimento da parte dei consiglieri comunali.

"A questo fine come gruppo abbiamo già protocollato una mozione. Ci auguriamo a questo punto che venga affrontato con la massima celerità per arrivare ad un indirizzo condiviso e definitivo sul futuro della ex Caserma e di Santo Spirito. L’ex Caserma Ferrucci – concludono Casini e Grazzini – non è solo un edificio: è un luogo simbolo della memoria e dell’identità fiorentina. Abbiamo il dovere di immaginarne un futuro all’altezza della sua storia, destinandolo a fini culturali, educativi e sociali”.

Anche il consigliere comunale Lorenzo Masi (capogruppo del Movimento 5 Stelle) ha presentato un ordine del giorno collegato alla proposta di deliberazione DPC/2025/00012 – relativa al Piano Strutturale e al Piano Operativo – per chiedere un cambio di rotta sul futuro dell’ex Caserma Ferrucci.

“La Ferrucci non deve diventare l’ennesimo spazio privatizzato o turistico di lusso. È un bene comune e deve restare tale”, afferma Masi. “La cittadinanza, insieme a realtà religiose, culturali e scolastiche, ha proposto un progetto alternativo che punta sulla vocazione storica e sociale del complesso”.

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