Il 25 aprile anche Firenze, come l’Italia intera, festeggerà la Liberazione ma sarebbe giusto celebrare anche un altra data, il 3 ottobre del 1925, quando gli squadristi uccisero tre antifascisti, Giovanni Becciolini, Gustavo Console e Gaetano Pilati.
Chissà se l’amministrazione comunale si ricorderà del centenario come fece nel 1975 l’allora sindaco comunista Elio Gabbuggiani che convocò la seduta straordinaria del consiglio alla presenza dei familiari delle vittime. In questi giorni il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo ha ricordato le donne che parteciparono alla Resistenza e ha fatto bene. Sarebbe opera meritoria ricordare le compagne di Becciolini, Console e Pilati che parteciparono alle battaglie per la libertà. Furono anche loro vittime della furia fascista e ne portarono i segni per tutta la vita.