FIRENZE- E’ vero, l’estate in Toscana offre l’imbarazzo della scelta in fatto di eventi musicali, Jazz compreso, con i tanti concerti di stelle internazionali sparpagliati sul territorio. Eppure l’ormai tradizionale serata di apertura dell’'Italian Brass Week', il Festival fiorentino degli ottoni, offre sempre qualcosa di speciale. E anche ieri sera chi era alle piscine delle Pavoniere, ha vissuto un prezioso momento di musica, in un’atmosfera di intima creatività, di fantasia e improvvisazione in amicizia, come se gli artisti stessero suonando nel salotto di casa.
Nel verde del Parco delle Cascine, la jazz house band, costituita da Massimiliano Calderai al pianoforte, Stefano Rapicavoli alla batteria e Marco Benedetti, giovane contrabbassista pratese, ha duettato con i solisti e docenti del festival Rex Richardson e Zoltan Kiss, in un repertorio di standard jazz. Da classici della bossa nova ai maggiori successi di Miles Davis, Dexter Gordon, Cannonball Adderly (“Mercy, mercy, mercy”), Chet Baker, Herbie Hancock (“Watermelon man”) sino al iconico Summertime di George Gershwin.
Stasera il festival prosegue con Breath of Light in Brass, nella Basilica di Santa Croce alle ore 21.30, con solisti internazionali degli ottoni, accompagnati all'organo da Andrea Severi, in un viaggio musicale attraverso i grandi classici di J. S. Bach, G. F. Handel, G. Caccini, A. Marcello, T. Albinoni.