Diabete: una serie di incontri per conoscerlo e imparare a gestirlo

La Giornata Mondiale il 14 novembre rappresenta l’occasione per informare e fare prevenzione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 novembre 2024 14:50
Diabete: una serie di incontri per conoscerlo e imparare a gestirlo

“Diabete e benessere”. È questo il tema della Giornata Mondiale del Diabete 2024 il cui obiettivo è sensibilizzare su una patologia che nel mondo coinvolge milioni di persone, organizzando una serie di iniziative per informare le persone sui rischi legati al diabete e sugli stili di vita corretti per prevenirlo e combatterlo.

Parte da Firenze l’edizione 2024 della #BlueBalloonChallenge, la campagna internazionale di Medtronic volta ad aumentare la consapevolezza su cosa significa vivere con il Diabete di Tipo 1. L’idea alla base dell’iniziativa è quella di “rendere visibile l'invisibile” attraverso la potente metafora del palloncino blu, tramite molteplici iniziative. A partire dalla condivisione del video ufficiale della campagna che quest'anno celebra anche i familiari e le persone care che condividono il peso del diabete e fanno sentire meno soli coloro che convivono con questa condizione e che sono gli eroi nascosti che aiutano a tenere in equilibrio il palloncino blu quando medici e infermieri non sono presenti.

Il tour nazionale vede la sua prima tappa nel centro commerciale I Gigli di Campi di Bisenzio (Firenze), dove, venerdì 8 e sabato 9 novembre il pubblico verrà coinvolto in qualcosa di davvero inaspettato con l’obiettivo di conoscere più da vicino la campagna e scoprire come contribuire a diffondere consapevolezza sul Diabete di Tipo 1. All’evento sarà presente anche il Consigliere per il Diritto alla Salute del Comune di Campi Bisenzio Marco Monticelli.

Dopo il suo inizio nel capoluogo toscano, il tour farà successivamente tappa nei centri commerciali di altre importanti città italiane. In Italia i numeri del diabete sono in costante aumento, con circa 3 milioni e mezzo di casi e sono circa 260.000 le persone con Diabete di Tipo 1. Solo in Toscana si contano circa 205 mila casi di diabete, pari a più del 5% della popolazione della regione; di questi più di 13.500 sono casi di Diabete di Tipo 1.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) identifica infatti questa condizione tra le priorità globali a cui i sistemi sanitari nazionali devono prestare attenzione e invita ad un maggiore impegno nel migliorarne la conoscenza e la consapevolezza.

Vivere con il Diabete di Tipo 1 è come mantenere costantemente in aria un palloncino mentre si affrontano le attività quotidiane. È un delicato gioco di equilibrio che richiede attenzione continua e supporto costante. La challenge rinnova l’invito a sperimentare questa realtà condividendo sui social il video della campagna, oppure realizzando un video o una foto, magari insieme a familiari o persone care, mantenendo in equilibrio un palloncino blu durante le attività quotidiane. Per partecipare basterà utilizzare l'hashtag #BlueBalloonChallenge e taggare @medtronicita su Instagram, @MedtronicDiabetes su LinkedIn o @Medtronicdiabete su Facebook. Attraverso questa semplice ma potente metafora, la campagna mira a far emergere le difficoltà quotidiane di chi convive con il diabete che spesso restano invisibili agli occhi degli altri.

Per sensibilizzare più persone possibili su questo tema verrà diffuso il nuovo video della campagna Blue Balloon (disponibile sulla pagina Facebook di Medtronic) che quest’anno vuole rendere “visibile” agli occhi di tutti cosa significa vivere con il Diabete di Tipo 1, non solo attraverso il racconto delle esperienze di chi convive con questa condizione, ma anche di coloro che quotidianamente affiancano queste persone. Il video mostra la resilienza e il supporto quotidiano dei familiari evidenziando l'importanza di un cammino condiviso per superare le sfide quotidiane.

"Medtronic è da sempre impegnata a offrire soluzioni terapeutiche innovative per la gestione del diabete, supportando anche iniziative di sensibilizzazione come la Blue Balloon Challenge" – dichiara Luigi Morgese, Senior Business Director di Medtronic Diabete Italia. "Questa campagna mira a combattere i pregiudizi sul diabete e quest'anno vuole anche sottolineare l'importanza del ruolo del caregiver nel supporto quotidiano delle persone che convivono con questa patologia e come la tecnologia possa aiutare a gestire la condizione senza creare limitazioni nel quotidiano e nel futuro. Per avvicinarci ancora di più alle persone, abbiamo organizzato eventi in cinque gallerie commerciali, a partire dai Gigli di Firenze, che ci permetteranno di aumentare ancora di più la consapevolezza su questa condizione”.

In occasione dell’edizione 2024 della campagna Blue Balloon, Medtronic conferma il suo impegno nell’attuazione di pratiche sostenibili per ridurre l’impatto ambientale utilizzando palloncini realizzati con materiali biodegradabili e sostenibili, limitando così anche la produzione di rifiuti.

La Diabetologia di Arezzo, diretta dalla dr.ssa Alessia Scatena, ha messo in campo una serie di iniziative per sensibilizzare le persone su questa patologia che può essere invalidante.

Il diabete rappresenta una delle emergenze sanitarie più rilevanti a livello mondiale, insieme a malaria e tubercolosi. In Italia, si stima che circa 4 milioni di persone convivano con questa malattia, con una prevalenza in Toscana che raggiunge il 6,1% della popolazione. Su scala globale, il numero di diabetici ha superato i 500 milioni e potrebbe raggiungere i 730 milioni entro il 2045.

Il diabete si manifesta principalmente in due forme: il tipo 1, di origine autoimmune e più comune tra i giovani, e il tipo 2, correlato a obesità e abitudini di vita, che costituisce circa il 90% dei casi e interessa soprattutto la popolazione adulta. Se non adeguatamente gestito, il diabete può portare a complicanze gravi, tra cui retinopatia, nefropatia e neuropatia, riducendo in media l'aspettativa di vita di circa sei anni.

In Italia, l'assistenza diabetologica si basa su una rete capillare di strutture specializzate, strettamente integrate con la medicina di base, per garantire una gestione efficace della patologia. Grazie all'uso della telemedicina e alla collaborazione tra specialisti e medici di famiglia, è possibile gestire meglio la complessità del diabete, riducendone l’impatto sociale e sanitario.

La Toscana si distingue per il suo impegno, avendo avviato nel 2008 la medicina d’iniziativa per sviluppare, nel 2020, un modello di gestione integrata con i medici di famiglia, secondo le linee individuate dal Piano Diagnostico Terapeutico "Gestione del Diabete Mellito tipo 2 nell’adulto".

«In questo approccio – spiega la dr.ssa Alessia Scatena, direttrice UOC Diabetologia e Malattie Metaboliche - la gestione del diabete coinvolge tre protagonisti: il medico di medicina generale, lo specialista diabetologo e il paziente stesso. Grazie a questa sinergia, la Asl Toscana Sud Est ha ottenuto risultati eccellenti, come evidenziato dagli indicatori del Ministero della Salute. In particolare, la UOC Diabetologia e Malattie Metaboliche di Arezzo, Casentino e Valtiberina è in testa alla classifica del Sistema di Valutazione della Performance 2023 del Laboratorio MeS della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa».

«Questi successi - prosegue la dr.ssa Scatena - sono il frutto di una stretta collaborazione tra medici di base e specialisti, facilitata dalla rete territoriale: lo specialista, infatti, esce idealmente dall'ospedale per supportare l'intera Aggregazione Funzionale Territoriale, dalle cure primarie a quelle intermedie».

«La prevenzione e il controllo del diabete di tipo 2 – aggiunge la dr.ssa Anna Ranchelli, dirigente medico Diabetologia & Malattie Metaboliche- restano prioritari per contrastare l’aumento dei casi, data la forte connessione con stili di vita poco sani, come eccesso di peso e sedentarietà, fattori sempre più comuni anche tra i giovani. È cruciale promuovere abitudini salutari fin dall’infanzia per ridurre il rischio di sviluppare il diabete e altre patologie associate. La lotta contro il diabete si presenta dunque come una sfida complessa per il sistema sanitario italiano, che richiede risorse, innovazione e un approccio inclusivo per garantire a tutti l’accesso alle migliori cure».

Gli appuntamenti nell’area aretina

“Diabete e benessere: Oltre la salute, per vivere ogni giorno al meglio” è la giornata organizzata il 14 novembre alle ore 15 al Centro di aggregazione sociale di Pescaiola ad Arezzo dove interverrà il team dell’UOC Diabetologia e Malattie Metaboliche dell’Ospedale San Donato: una occasione per conoscere i rischi di una malattia ma anche imparare le corrette abitudini per prevenirla.

Si prosegue domenica 17 novembre prima a Badia Tedalda in piazza dei Tedaldi dalle 10 alle 12,30 con “Prevenire il diabete è più semplice di quanto pensi”, incontro che sarà replicato a Sestino nel pomeriggio in orario 14,30 -17.

Il 9 novembre a Sansepolcro il reparto di diabetologia dell’ospedale della Valtiberina, insieme ad Associazione Diabetici Sansepolcro, organizza una camminata aperta a tutti, animali compresi, di 5,5 km in pianura, con ritrovo alle 14,30 nel piazzale della struttura ospedaliera (info: Letizia 328 296 2680)

Notizie correlate
In evidenza