Firenze, 7 novembre 2013 - Incontri sulla prevenzione del diabete ed esami gratuiti del fondo oculare. Sono molteplici le attività messe in campo in occasione della Giornata mondiale del diabete, che cade il 9 novembre. Un appuntamento che anche quest’anno è sinonimo di molteplici iniziative dedicate alla prevenzione, alla diagnosi precoce e alla cura di questa malattia. Una delle più gravi complicanze del diabete è rappresentata dalla retinopatia, che ancora oggi è una delle principali cause di cecità nel mondo occidentale.
Come spiega Edoardo Mannucci, direttore dell’Agenzia diabetologica di Careggi, “la prevenzione della cecità da retinopatia diabetica si realizza non solo prevenendo e curando il diabete, ma anche facendo diagnosi tempestiva e curando precocemente la stessa retinopatia”. Purtroppo ancora è molta la strada da fare sul versante della sensibilizzazione dei cittadini. Proprio per questo, nell’ambito della Giornata mondiale del diabete, l'Unione italiana ciechi e ipovedenti di Firenze - in collaborazione con l'Associazione Diabetici Fiorentini e con l'Associazione Diabetici Area Toscana, - ha pensato di organizzare alcune iniziative dedicate proprio alla diagnosi precoce della retinopatia.
E l’importanza e l’interesse per questa patologia, sottolinea Fabio Baccetti, coordinatore regionale per la Giornata Mondiale del Diabete, sono date dal fatto che iniziative simili si svolgeranno anche in altre parti della Toscana, come ad esempio a Livorno il 30 novembre presso il Palazzo Comunale. Primo appuntamento stamani alla Fratellanza Militare di Firenze, in piazza Santa Maria Novella, dove si è svolto un incontro aperto al pubblico per parlare di prevenzione del diabete e delle patologie oculari che possono derivare da questa malattia.
Al dibattito hanno partecipato il direttore della clinica oculistica universitaria di Firenze Ugo Menchini, il presidente provinciale Uic Antonio Quatraro, il direttore del dipartimento di oculistica dell'Asl 10 Giovanni Lagana, la dottoressa Cristiana Baggiore, direttrice della Uoc di Diabetologia della Asl 10, il presidente della Fratellanza Militare Filippo Allegri, il dottor Paolo Santoro del comitato scientifico Iapb Toscana, il presidente Iapb Toscana Giorgio Ricci. E, ancora, Giorgio Longhi, presidente Associazione fiorentina del diabete, e Gino Ferro, presidente dell'associazione diabetici area toscana. È stato poi mostrato il funzionamento del retinografo non midriatico, messo a disposizione dalla Cso Scandicci.
Si tratta di una macchina fotografica molto sofisticata in grado di scattare un’immagine del fondo dell’occhio per poi inviarla in tempo reale a qualsiasi laboratorio oculistico sparso nel pianeta. Così, nel giro di pochi minuti gli specialisti sono in grado di formulare una prima diagnosi. Sabato 9 novembre, nell'ambito del presidio organizzato dal personale delle diabetologie di Careggi e della Asl e dalle Associazioni dei pazienti diabetici, dalle 10 alle 17 davanti alla Fratellanza Militare (piazza Santa Maria Novella) verranno poi effettuati esami retinografici gratuiti all’interno di un’unità oftalmica mobile. “La capacità visiva - dice il presidente provinciale Uic, Antonio Quatraro, - sta alla base della maggior parte delle attività della vita.
È proprio la molteplicità di funzioni affidate all'occhio che ci impone, di fronte a situazioni complesse, di far rete per coordinare le idee e gli sforzi. Ecco, per noi la giornata del 9 novembre rappresenta un esercizio capace di riunire tutti noi, dalle associazioni ai centri del sapere, dalle amministrazioni al terzo settore, attorno a un obiettivo comune, che è quello di guardare e ri-guardare ben oltre i nostri piccoli confini".