A Genova dopo una proficua trattativa tra ente locale e Stato sono stati declassati 750 immobili. Con il passaggio da categoria A1 ad A2 scattano l’esenzione dall’Imu e agevolazioni fiscali. Stessa iniziativa è in corso a Torino, ma presto accadrà anche a Firenze, grazie a un ordine del giorno proposto da Alessandro Draghi (FdI), fatto proprio all’unanimità dalla commissione bilancio nei mesi scorsi e approvato ieri in Consiglio comunale.
“Un grazie al presidente Balli – dichiara Draghi insieme ai consiglieri del gruppo Gandolfo, Sirello e Chelli – per aver accettato la nostra proposta, al consigliere Santarelli per i contributi portati e a tutti i consiglieri che hanno approvato l'atto. È una battaglia di correttezza e di reciprocità per quei cittadini che pur non vivendo più in immobili di pregio o con caratteristiche di lusso, sono lo stesso costretti a pagare l'Imu sulla prima casa”.
L’atto “sollecita l'amministrazione comunale a farsi carico presso le istituzioni statali competenti affinché stabiliscano delle procedure trasparenti e celeri con le quali i singoli cittadini possano domandare la modifica di accatastamento degli immobili di proprietà privata”.