Il giovane norvegese positivo al Coronavirus a Firenze è uno studente universitario di 26 anni: si tratta dunque del primo caso all'Università fiorentina. La notizia è arrivata da parte della Asl Toscana centro al rettore Dei alle 17.45 di mercoledì 26 febbraio. Lo studente risulta aver frequentato, spiega una nota di Unifi, "due lezioni del primo anno del corso di laurea magistrale 'international course in architectural design - Icad'" nella sede di via della Mattonaia, a Firenze, nei giorni di lunedì 24 e martedì 25 febbraio.
L'Asl ha specificato che "le attuali direttive ministeriali prevedono l'obbligo di isolamento della prima linea di contagio da Coronavirus, in quanto le persone venute in contatto sono considerate potenzialmente infette a seguito di esposizione prolungata e stretta". Ragion per cui Dei "ha provveduto a fornire alla Asl i recapiti dei due professori e l'elenco dei 54 iscritti al corso di laurea nonché, fra questi, dei 25 che lunedì mattina hanno confermato online l'iscrizione alla lezione".
Siccome è il primo caso registrato in una Università italiana, il rettore ha chiesto al ministro dell'Università, al ministro della Salute e alle autorità sanitarie regionali "una specifica presa di posizione su eventuali misure restrittive da adottare".
L'altro caso registrato a Firenze nella giornata di mercoledì 27 febbraio è quello di un amico dell'imprenditore già risultato contagiato martedì.
Intanto da Roma, dall'Istituto Superiore di Sanità, è arrivata la conferma che i primi due casi registrati in Toscana, l'informatico di Pescia, 49 anni e l'imprenditore fiorentino di 63 anni sono effettivamente positivi al Coronavirus.