II presidente di Asm è stato rinviato a giudizio in un'inchiesta sui rifiuti a Catania. Alessandro Canovai coinvolto in una maxi-inchiesta della Procura siciliana sul "traffico di rifiuti". Le accuse si riferiscono a un periodo in cui il manager era dirigente di altre due aziende. Le accuse sono pesanti ma lui, è tranquillo. Non appare turbato più di tanto dalla notizia apparsa stamani sul Corriere Fiorentino di un suo rinvio a giudizio per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti.
«Apprendere dalla stampa queste notizie e non venirle a sapere dal diretto interessato è gravissimo. Il rapporto tra il Comune e il presidente di Asm è fiduciario, Canovai aveva il dovere di renderceli noti». Questa la prima reazione del sindaco Matteo Biffoni. «Siamo assolutamente garantisti, ma qui è stato minato il rapporto di fiducia: in tanti incontri dall'insediamento di questa amministrazione a oggi Canovai non ci ha mai messo a corrente di questa o di altre inchieste - sottolinea il sindaco -. Era doveroso dare queste informazioni al Comune, soprattutto vista la gravità delle accuse della Procura che si riferiscono a traffico di rifiuti». Il sindaco ha chiesto al presidente di Asm di riferire immediatamente all'amministrazione sulle notizie uscite. Canovai è presidente di Asm dal 2009. Le accuse non riguardano la sua attività presso l'azienda pratese, ma presso società che si occupano di smaltimento di rifiuti a Catania.