È scattato da qualche settimana il maxi-piano del Comune per la manutenzione degli istituti cittadini di tutti e cinque i quartieri. Il quadro è praticamente completo perché molti degli interventi sono stati pianificati per tempo dai tecnici della direzione servizi tecnici e della direzione istruzione. Tetti, serramenti, bagni, riscaldamenti, barriere architettoniche, pannellature fonoassorbenti, impianti antincendio al centro di molti dei progetti. Il tutto per un investimento di quasi 14milioni di euro ai quali devono essere aggiunti gli oltre 12milioni di euro che serviranno per realizzare la nuova scuola secondaria di primo grado Dino Compagni, a Campo di Marte.Questa mattina la vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi ha effettuato il primo di una serie di sopralluoghi ai cantieri estivi: in via della Colonna, alla scuola Cairoli (dove vengono ristrutturati i bagni) e in viale Reginaldo Giuliani all’istituto Don Minzoni (interessata dai lavori per la controsoffittatura degli ambienti e per l'installazione di pannellature fonoassorbenti).Oltre alla Cairoli nel Quartiere 1 si lavora alle scuole Verdi, Vittorio Veneto, Nencioni, Lavagnini e Machiavelli.
Nel Quartiere 2 e nel Quartiere 3, Dino Compagni a parte, le ditte sono attive all’Andrea del Sarto, Giotto, Carducci, Diaz, Desiderio da Settignano, Villani, Acciaioli, Pertini, Fortini, Ximenes, Salviati, Stefani, La Pira, Papini, Vittorino da Feltre. Nel Quartiere 4, oltre alla Don Milani, i cantieri sono aperti, tra l’altro, alla Montagnola, Pio Fedi, Martin Luther King, Poli, Argingrosso, Gramsci, De Filippo, Pirandello e Dadd. Nel Quartiere 5, infine, si lavora a Rodari, Mameli, Poliziano, Balducci, Cadorna, Fanciulli, Lorenzini, Bearo Angelico e Calamandrei.«In questi anni abbiamo compiuto uno sforzo straordinario - ha detto la vicesindaca Giachi - sia a livello di progettazione che di realizzazione mettendo in campo risorse importanti.
Occorre adeguare costantemente gli edifici garantendo servizi, laboratori e attrezzature didattiche all’altezza delle esigenze delle scuole che hanno il compito di preparare i ragazzi ad affrontare le sfide di un mondo in continua evoluzione. Approfittiamo della pausa estiva per eseguire molti di questi lavori e con l’inizio del nuovo anno scolastico i nostri ragazzi potranno studiare in strutture ancor più accoglienti e sicure».Altri interventi (come all'Agnesi o al biennio dell’Isis da Vinci) saranno eseguiti anche dopo l’apertura delle scuole perché compatibili con la sicurezza e l’attività didattica.