Il comandante Francesco Schettino torna sulla Costa Concordia, lo fa dietro sua richiesta intervenendo così al secondo sopralluogo del 2014 visto che a gennaio non si è offerto di accompagnare i periti. Il Tribunale ha accolto la richiesta, ma l'ufficiale non potrà interloquire in alcun modo con i presenti. Dovrà astenersi infatti da qualsiasi commento o indicazione. “Oggi sono iniziati i lavori di ampliamento del porto di Piombino con il primo stralcio di interventi da 20milioni di euro.
Questi lavori permetteranno di portare il relitto della Concordia in quel porto che è il più vicino e perciò l’unico a garantire la massima sicurezza della fase di trasporto. Nella città toscana, come è noto, ci sono anche le acciaierie che permetteranno lo smaltimento del materiale di dismissione della nave. Infine ricordiamo al presidente Vendola che il relitto è un rifiuto e in quanto tale il titolare della decisione sul porto di destinazione è la regione Toscana” così i deputati toscani Silvia Velo, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Andrea Manciulli del Pd, vicepresidente della commissione Esteri, e Dario Parrini, segretario del Pd in Toscana.