PIOMBINO - "Una giornata decisiva per la Toscana. Ora si tratta solo di non mollare". Così il presidente Enrico Rossi ha concluso il suo intervento a Piombino nel corso dell'incontro nella sala del consiglio comunale a cui ha preso parte, con tutte le autorità regionali e locali, anche il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani. "Finalmente l'Europa ha un piano industriale - ha detto Rossi - un piano per una siderurgia ecocompatibile e di alta qualità. In questo quadro il progetto di riconversione ecologica in un'unica filiera della siderurgia piombinese può diventare un business importante ed un esempio positivo di re industrializzazione.
Oggi le parole del vicepresidente Tajani ci hanno dato una apertura di credito importante e le prendiamo sul serio. L 'obiettivo ora è quello di un accordo di programma che prepari un pacchetto di sostegno all'imprenditore che si farà carico di intervenire a Piombino". "Ma soprattutto - ha proseguito il presidente - bisogna trovare un bravo imprenditore che abbia senso di responsabilità nei confronti del territorio. Bisogna andare con cautela scegliendo chi dà maggiori garanzie. Di fronte a pacchetto così importante di fondi europei, governativi e regionali, l'imprenditore deve assumere in maniera piena e forte l'impegno a portare avanti progetto di riconversione.
L'intervento pubblico che metteremo in campo - ha concluso Rossi - ci consente di chiedere più garanzie". Nuovo via libera per il porto di Piombino. La buona notizia, mentre è in corso la visita del vicepresidente della Commissione Ue a Piombino, arriva da Roma dove l'assemblea del Consiglio superiore dei lavori pubblici, riunitasi questa mattina, ha rilasciato il necessario parere, con alcune prescrizioni, al progetto per lo sviluppo e la riorganizzazione del porto. Il progetto in questione è quello presentato in attuazione dell'Accordo di programma quadro tra Regione, istituzioni e ministeri competenti (infrastrutture, ambiente, sviluppo economico).
Grazie a questo atto, si potrà proseguire nell'appalto per la realizzazione delle opere previste, in modo da creare le condizioni del rilancio delle attività del porto. "Si tratta di un atto importante – commenta l'assessore Ceccarelli, che ha rappresentato la Regione questa mattina a Roma – perché costituisce la premessa necessaria a portare a compimento un percorso al quale la Regione ha lavorato con grande impegno e ha investito con convinzione, con l'obiettivo di rilanciare il porto e riqualificare l'area di Piombino e il polo siderurgico nel suo complesso". Il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, a Piombino per una serie di incontri istituzionali sui progetti di rilancio della siderurgia e di sviluppo del porto toscano, parla di "progetto pilota" concretamente realizzabile e tale da rientrare perfettamente nella strategia di politica industriale integrata e "verde" che l'Europa si è data.
Il presidente Enrico Rossi commenta: "Siamo pienamente in sintonia con l'Europa per la riconversione ecologica di questo polo industriale. Il suo rilancio garantira' occupazione e un miglior impatto ambientale delle attivita' produttive. Lavorare perché il porto sia messo nelle condizioni di accogliere le navi da rottamare, secondo i criteri stabiliti dall'Europa, creerà una filiera virtuosa con con la siderurgia." Il presidente Rossi ha anche ringraziato il vicepresidente Tajani per l'apertura assicurata circa la disponibilità dei fondi comunitari del programma Horizon 2020 da destinare al Corex.
"La Regione - ha aggiunto - userà le risorse europee a sua disposizione per supportare l'imprenditore che deciderà di impegnarsi in quest'area. Noi disporremo nel prossimo settennato circa delle stesse risorse del precedente, 800-900 milioni per la ricerca e l'innovazione industriale. La novità è che apriremo i bandi a primavera, anticipando l'erogazione fin da quest'anno. Questo avrà senz'altro un effetto positivo sull'economia della Toscana." Lucchini Quanto alle offerte che si stanno facendo avanti per la Lucchini secondo il presidente Rossi "bisognerà costringere le parti a un contratto serissimo, senza scappatoie, per la realizzazione completa di tutto l'impiano progettato.
Per questo raccomando a Roma la massima cautela e chiamo in causa direttamente il presidente Enrico Letta. Si tratta di una partita talmente importante che non ci è consentito sbagliare". Concordia Infine, il destino della Concordia. "Oggi - ha detto il presidente Rossi - abbiamo compiuto un altro passo avanti. Abbiamo avuto la notizia che il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha approvato il progetto di ampliamento del porto. Come commissario recepirò le prescrizioni.
In una fase in cui i lavori pubblici sono poco sviluppati questo intervento cambia il quadro della portualità italiana. E' un passo avanti. Noi continuiamo a tenere ferma la barra per portare la Concordia a Piombino"