La Fiorentina è una squadra “spettacolare” non solo per il bel gioco con cui si esprime abitualmente ma anche per la “suspense” che trasmette a tifosi ed estimatori. A cinque minuti dalla fine quando i Viola perdevano in maniera incredibile contro una squadra modesta come il Panduri, arriva un vero colpo di teatro con il ciclone Cuadrado che cambia la partita. E', infatti, dai piedi del colombiano che nascono due assist che mandano in goal Matos e Borja Valero, per una vittoria che pareva irraggiungibile e che qualifica matematicamente i Viola alla fase successiva di Europa League.
Montella aveva organizzato un turn over per la trasferta in Romania. E così è stato. Anzi il tecnico viola aggiunge una sorpresa in più: fa esordire in viola l'esperto portiere spagnolo Munua. L'intenzione dei Viola appare nel primo tempo volta, soprattutto, a controllare i rumeni. Davanti Matos e Iakovenko cercano di trovarsi occasioni. Ed è proprio Iakovenko a essere steso in una chiara occasione da goal, ma il difensore rumeno che ha commesso un fallo da espulsione, è soltanto ammonito.
Al 27' grande occasione per i Viola: Joaquin è travolgente nell'uno contro uno ma davanti al portiere rumeno si fa respingere il tiro: Nonostante che i Viola appaiano meno brillanti del solito, la qualità tecnica dei ragazzi di Montella fa prevedere un goal che sblocchi la gara. Il goal invece lo segna a sorpresa il Pandurii con un euro goal di Pereira che , in semirovesciata,da al pallone un'incredibile traiettoria che batte imparabilmente Munua. La Fiorentina appare incredula e un po' frastornata.
Passano quattro minuti e si registra ancora uno svarione dei Viola: Pereira si trova in contropiede con un compagno, ma il triangolo è chiuso da un intervento di Roncaglia. Sul finire del tempo Joaquin e Cuadrado sono chiusi in area dai difensori rumeni. Nella ripresa Montella inserisce Borja Valero al posto Iakovenko e la Fiorentina parte alla grande. In dieci minuti la Fiorentina va vicina quattro volte al goal. Ci prova Matos, ma nell’uno contro uno vince il portiere rumeno.
Dal limite ci prova dal Aquilani con un destro che sfiora la traversa mentre Borja Valero solo davanti al portiere mette incredibilmente a lato. Ci prova anche Mati Fernandez, ma il suo destro in area è ribattuto da un difensore. Si fa vivo anche il Pandurii con due azioni in un minuto che costringono a due difficili respinte di Munua sempre su Momcilovic. Gara tutt’altro che facile per i viola. Al 16′ Mati Fernandez prova un gran destro da fuori, palla a lato. Il Pandurii si chiude moltissimo dietro, ed è difficile trovare spazi.
Montella intanto inserisce al 20′ Ilicic che entra al posto di Mati Fernandez. Intanto i Viola si spingono in avanti, Cuadrado tenta una gran tiro da fuori area ma non ha fortuna. La partita sembra segnata . I rumeni conservano il vantaggio. Poi quando appariva irraggiungibile, arriva al 40' il meritato pareggio viola :Cuadrado è devastante sulla destra e trova in area Matos che mette dentro. Sul pareggio la Fiorentina prova a vincere la partita. Ci prova Borja Valero, ma il portiere devia in angolo.
Sul corner Matos segna ma il goal è annullato per fuorigioco. Il Pandurii è ancora fortunato al 43' con Joaquin che,dopo aver saltato tre uomini, trova una deviazione a fil di palo. La fortuna arride, però, agli audaci e a venti secondi dalla fine, Cuadrado confeziona un assist a Borja Valero che segna il goal della vittoria. Partita emozionante ma non bella. La Fiorentina, pur non giocando una gran partita, ha evidenziato quella determinazione e personalità che possono farle raggiungere importanti traguardi. Nel dopo gara Montella ha dichiarato a Sky: "In questa partita ci sono tante cose positive e tante sulle quali lavorare, anche in termini di concentrazione.
La voglia di fare la partita c’è stata, c’è mancata concretezza davanti, abbiamo sprecato troppo, eravamo molto superiori, quindi, dobbiamo lavorare per migliorare. Cuadrado partito in mezzo al campo? In fase di possesso ha fatto bene nel primo tempo, un po’ meno in fase di non possesso ma era la prima volta che giocava lì, poi molto meglio da esterno. Borja e Matos? Oggi se devo sceglierne uno, è Joaquin, ha dimostrato di voler vincere fino alla fine, e devono prenderlo ad esempio i giovani e gli altri.
L’anno scorso ha sfiorato la finale di Champions, quest’anno ha avuto meno spazio, poi ha fatto benissimo, come oggi. Con la Samp? Noi abbiamo l’obbligo di provare a vincere. Non sarà facile, loro hanno bisogno di punti, Rossi è molto esperto, quindi ci aspetta una gara delicatissima, alla fine di un ciclo di sette gare in cui arriveremo anche stanchi, visto che oggi abbiamo speso più di quello che dovevamo” di Alessandro Lazzeri