Al Franchi arriva Il “misterioso “ Paços de Ferreira, squadra portoghese di cui sanno poco anche gli addetti ai lavori. Nel calcio ci sono talvolta le sorprese che rendono affascinante e imprevedibile lo sport più bello, ma il mistero si è rivelato presto. I portoghesi sono una squadra modesta e volenterosa che la Fiorentina stende con un secco tre a zero e conquista i primi tre punti in Europa League. I Viola iniziano lentamente e nel corso del primo tempo la noia aleggia sullo stadio Franchi.
La Fiorentina non riesce quasi mai a impensierire il portiere Degra. Montella schiera Rossi prima punta, supportato da Borja Valero e da Ioaquim. Il gioco latita. I Viola appaiono svogliati e sprecisi. I portoghesi non riescono a costruire manovre offensive degne di nota, ma se la cavano abbastanza bene in difesa. Al 27′ un tiro di Pepito Rossi è parato tranquillamente da Degra. Passa un minuto e un tiro deviato di Alonso trova la pronta deviazione di Degra. Sul corner seguente, battuto splendidamente da Rossi, Rodriguez insacca il vantaggio.
I portoghesi tentano di reagire, ma Neto non è mai impegnato. Irobisio ci prova da lontano, ma il pallone finisce altissimo. . Nel finale di tempo non accade niente, il Paços si avvicina con scarsa convinzione all’area viola, la Fiorentina è impalpabile e la gara non sembra una partita di Europa League. Più vivace la ripresa che si apre con un tiro di Rossi che si perde sul fondo. Poi all'improvviso arriva uno squillo del Paços: Tony lascia partire un destro in diagonale fortissimo, ma Neto è pronto a deviare.
Gonzalo al 7′ ci prova da lontano, ma il pallone esce alto. Al minuto 21′ entra in campo Matos Rider al posto di Ioaquim e il brasiliano, dopo ventisette secondi segna un bel goal, su lancio di Borja Valero. Sul due a zero la Fiorentina controlla agevolmente la partita che chiude definitivamente e al 30' con Rossi. Aquilani gli serve un pallone d’oro e Pepito con un destro a girare segna un euro goal. Nel finale la Fiorentina gestisce il gioco, fa accademia, mentre i portoghesi escono di scena. Partita non bella che regala, comunque, il primo successo in Europa League.
Buona gara di Borja Valero e Pizarro. Straordinaria prestazione di Giuseppe Rossi, che i tifosi hanno cominciato a chiamare il “fenomeno”un appellativo che i tifosi avevano dato, qualche tempo fa, soltanto ad Adrian Mutu. Nel dopo gara Montella ha dichiarato ai microfoni di Mediaset: "Più dura del previsto? Partita difficile in campo europeo non poteva essere altrimenti. Prima del gol abbiamo fatto cose sbagliate, mentre dopo aver sbloccato la partita, abbiamo fatto un ottimo calcio, anche se sul finale di primo tempo abbiamo lasciato troppo spazio al Paços.
Ma le squadre portoghesi hanno queste caratteristiche. Poi la squadra ha chiuso la partita con grande praticità. Finale allo Juventus Stadium? Non ci ho mai pensato io faccio un passo alla volta. Non voglio sognare, sono molto realista. Far rifiatare Borja Valero? Io credo che lui sia talmente intelligente che si sappia riposare anche durante la partita. Si allena giocando, perché riesce ad accendersi in partita molto più di quanto faccia in allenamento. Aquilani ha dato quello che mi aspettavo, qualità e spessore: giocatore per noi importantissimo.
Lo vedo cresciuto molto. Matos è un attaccante atipico, può fare anche l'esterno. Deve crescere ancora, lo vedo a volte un po' pigro, ma deve rimanere calmo e tranquillo perché ha grandi potenzialità e ha la stima di società e allenatore che lo hanno tenuto". Alessandro Lazzeri