Giuseppe Pepito Rossi è a Coverciano con gli azzurri di Cesare Prandelli. Tra la gioia per aver ritrovato il campo, il goal e la maglia della Nazionale, ecco le sue parole dal ritiro azzurro: Come stai? "Sto ancora svolgendo il percorso per il totale recupero. Voglio tornare al centodieci per cento. Per me e' un onore essere qui con la Nazionale dopo il lungo stop. Speriamo che sia un punto di partenza.
Hai pensato di non tornare più il Rossi che eri? No. Ho sempre pensato positivo e questo e' stato fondamentale. Ti aspettavi di essere subito cosi determinante? Ho lavorato duro per tanti mesi e sempre creduto nelle mie qualità. Grazie anche all'aiuto dei miei compagni tutto e' diventato più facile. Balotelli? Mario non e' un cattivo. Gli vogliamo bene e soprattutto siamo un bel gruppo. Cosa ti ha insegnato questo lungo stop? Ho imparato a pensare al presente senza pensare troppo al futuro.
L'affetto della citta' di Firenze? Mi ha dato un grandissima mano. La gente di Firenze mi ha fatto sentire bene subito. Hai qualche rimpianto ripensando al passato? Non mi piace pensare al passato. Adesso sono felice a Firenze e posso ritenermi una persona fortunata. Chi ringrazierai al termine della prima partita del mondiale? Mio padre che mi ha dato modo di essere quel che sono, la mia famiglia, il mio fisioterapista Luke e lo staff sanitario della Fiorentina"