“Siamo in attesa che la situazione si sblocchi, ma come Comune possiamo fare ben poco”. È questo in estrema sintesi lo stato dell’arte della realizzazione delle linee 2 e 3 della tramvia tracciato dall’assessore alla mobilità Filippo Bonaccorsi oggi in consiglio comunale nel corso di una comunicazione sul tema. Chi si aspettava chiarimenti dopo le recenti dichiarazioni del primo cittadino è rimasto deluso.
Due Linee, la 2 e la 3 della Tramvia fiorentina, che il sindaco Matteo Renzi ha stravolto annunciando il convinto sottoattraversamento del centro storico con una micro metropolitana: "il percorso che abbiamo iniziato con la rivoluzione urbanistica compiuta in questi anni terminerà con la linea del tram-metro: non solo la parte già approvata dalla stazione all’aeroporto, ma quella più ampia che tocchi Sesto e il Polo Universitario da un lato e attraversando il centro in sotterranea arrivi fino a Bagno a Ripoli e al Liceo Volta-Gobetti.
Il Ministro Lupi, che è venuto a trovarmi in Palazzo Vecchio la scorsa settimana, mi ha assicurato l’impegno suo e del Governo e noi faremo di tutto" (e-news 369) “Il 30 settembre è scaduto il termine per la presentazione per le domande di interesse per acquisire ramo d’azienda Impresa spa dopo le difficoltà incontrate dai precedenti ‘costruttori’, BTP spa prima e Consorzio Etruria dopo. Anche Impresa spa però ha dovuto fare i conti con difficoltà finanziarie tanto che nel marzo 2013 è stata chiesta l’ammissione al concordato preventivo.
A luglio è scattata l’amministrazione straordinaria ed è stato nominato un commissario liquidatore che ha chiesto l’accesso alla legge Marzano. La situazione è questa: ad oggi non è arrivata all’Amministrazione nessuna comunicazione da parte del commissario in merito ai soggetti che hanno risposto all’invito a manifestare interesse per l’acquisizione del ramo d’azienda. Come Comune quindi aspettiamo sia il concessionario Tram Firenze spa ci faccia sapere. Ovviamente, siamo nella primissima fase della eventuale procedura di acquisizione: una volta arrivate le manifestazioni di interesse, il commissario dovrà inviare le lettere per la presentazione delle offerte vere e proprie.
Quindi qualsiasi tipo di indicazioni tempi/modi è perlomeno prematura e comunque tali informazioni possono arrivare solo dal commissario liquidatore. Allo stesso modo, anche indicazioni diverse sulle linee 2 e 3 sono inopportune e premature: l’opera è bloccata da quasi trenta mesi per colpa delle aziende cui il concessionario aveva affidato i lavori. Il Comune come concedente ha fatto per tempo e rapidamente tutti i passi necessari nei confronti del concessionario, l’unico soggetto con cui l’Amministrazione comunale ha rapporto contrattuali: abbiamo approvato i progetti esecutivi e stiamo monitorando la situazione ma finché non viene superata questa impasse il Comune non può far niente”.
“Siamo ancora all'oscuro sulle risposte alle domande di interesse per acquisire il ramo d'azienda di Impresa spa e non sappiamo quando i lavori potranno iniziare”. Così la presidente della commissione Lavoro Stefania Collesei (Pd) che aggiunge. “Ma questi lavori sono irrinunciabili per la città. Idee di eventuali sottoattraversamenti possono essere casomai aggiuntivi e non sostitutivi delle linee 2 e 3,che congiungono il centro, l'aeroporto, l'ospedale di Careggi.La città deve sapere che non si può tornare indietro"