Alessandro Mazzerelli Presidente del MAT - Movimento Autonomista Toscano ha depositato un'interrogazione da capogruppo del Pdl nell'opposizione consiliare di Barberino di Mugello per chiedere chiarimenti sulla centrale. "Considerato: che tale impianto, secondo quanto riportato nel sito istituzionale del Comune di Barberino di Mugello, ha la “portata massima di 8,00 mc/sec, salto minimo netto 24,00 m, potenza installata 2400 kw , energia producibile media annua 8,15 Gwh. (L’energia producibile annua, consistente in 8.150.000 kwh, si può considerare equivalente all’energia utilizzata, per i consumi civili e industriali, da un Comune “tipo” di 8.000 abitanti)”; Che “la spesa complessiva d’investimento per Publiacqua è stata di 4.500.000,00 Euro.
Che l’utile previsto nel piano industriale coprirà anche le spese di gestione dell’invaso, non inserite nella tariffa del servizio idrico integrato, per l’equivalente in Euro di 200 milioni di lire all’anno e contribuirà, con il 30% dell’ammontare (al netto dei 200 milioni di cui sopra) a ridurre la tariffa”; Che “l’idea guida è stata quella di considerare la costruzione della centrale come parte integrante del sistema di interventi previsti per la valorizzazione del territorio del Mugello, già arricchito dalla presenza del Lago di Bilancino”; Che “l’opera realizzata garantisce sia il raggiungimento di importanti obiettivi di tutela dell’ambiente, sia l’apertura di interessanti prospettive di sviluppo per tutta l’area”; Che “ la Centrale idroelettrica, assieme all’invaso di Bilancino , rappresenta una meta turistica e didattica offrendo un affascinante viaggio nel ciclo dell’acqua, che inizia dal lago e termina in una sorta di agorà dalla quale si può ammirare una sapiente fusione tra alta tecnologia (interno della sala turbine e vasca di dissipazione) e arte (totem simbolico in mosaico)”; Ricordato che in occasione della realizzazione dell’opera, gli allora amministratori comunali ipotizzarono “ritorni” a vantaggio della comunità barberinese, in considerazione del fatto che la centrale è ubicata sul territorio barberinese e che per altre tipologie di impianti energetici sono previste contropartite, economiche e non, a vantaggio della comunità locale; la produzione annua effettiva della centrale ubicata sul nostro territorio comunale, dalla sua entrata in funzione ad oggi e i relativi proventi di Publiacqua; se vi siano , o vi siano stati problemi, e produzioni non utilizzate a causa di difficoltà di allacciamento con la rete Enel, e se del caso, quali siano le responsabilità, e se la questione è stata, e come, risolta; se sono previsti ritorni diretti, energetici od economici, a vantaggio del Comune di Barberino di Mugello; se gli amministratori locali hanno verificato il mantenimento degli impegni relativi alla destinazione dell’utile della centrale e se tale utile risulta essere stato effettivamente destinato alla spese di gestione dell’invaso e a ridurre la tariffa; quante visite, in particolare scolaresche, risultano essere state effettuate presso la centrale; quali “interessanti prospettive di sviluppo per tutta l’area” si sono concretizzate".